Medina Cantalejo risponde ad Ancelotti: “Gli arbitri hanno torto o ragione, ma non inventano mai”

Medina Cantalejo risponde ad Ancelotti: “Gli arbitri hanno torto o ragione, ma non inventano mai”

2022-11-02 23:01:50 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante La Liga:

EIl presidente del Comitato Tecnico Arbitrale (CTA), Luis Medina Cantalejoha affermato questo mercoledì in relazione alle dichiarazioni dell’allenatore del Real Madrid, Carlo Ancelotti, sul rigore che ha causato il pareggio del Girona al Santiago Bernabu (1-1) che “Gli arbitri hanno torto o ragione, ma non inventano mai”.

In un visita a Melilla Insieme al suo vice alla Presidenza della CTA, Antonio Rubinos Prez, Medina Cantalejo ha fatto riferimento, alle domande dei giornalisti, al polemica nata dopo che Ancelotti si è lamentato dell’arbitratoquando afferma in merito a quel rigore in favore del Girona che Marco Asensio “non ha toccato il pallone con la mano” e che sia il VAR che l’arbitro “se l’hanno inventato”.

Ancelotti: “Non è un rigore, l’hanno inventato”

“Non rilasciamo alcun tipo di dichiarazione in merito alle giocate, tra l’altro perché ha già superato le istruzioni del Giudice di Gara -dopo l’apertura di un procedimento per l’analisi di questo caso- affinché si decida rispetto alle dichiarazioni del allenatore del Real Madrid, che mi sembra un uomo molto colto”disse il capo del gruppo arbitrale.

Un ottimo allenatore

Medina Cantalejo ha ammesso che in questo senso Ancelotti è un allenatore che “non ha mai dato nessun tipo di problema”, anche se, allo stesso tempo, ha chiarito che “Un arbitro può sbagliare o meno, ma quello che non fa è inventare”.

Ancelotti non ha mai dato nessun tipo di problema

Medina Cantalejo

Per quanto riguarda altri tipi di azioni o opinioni, ha indicato di astenersi “assolutamente” perché comprende che non è la sua “funzione”, e ha aggiunto: “Ecco a cosa servono i giudici per determinare di cosa si tratta e, per quanto riguarda le azioni del partito, non entro neanche io”.dobbiamo semplicemente attenerci a ciò che erano i nostri video e le nostre istruzioni all’inizio della stagione che sono state così criticate.

Rispondi ad Asensio

Ha inoltre affermato che il la norma delle mani non è cambiatariferendosi al Asensio, giocatore del Real Madrid Ha pubblicato sui suoi social l’azione in cui gli è stata fischiata la mano e ha evidenziato che ad inizio stagione gli avevano detto di non accennare. “Lo chiedo semplicemente nell’incontro che abbiamo avuto con i media vai a quel video e vedi cosa abbiamo pensato di una riproduzione e dell’altra, e da lì ognuno tragga le sue conclusioni e le sue conseguenze”, ha sottolineato Medina.

Non sto parlando del Real Madrid o del Barcellona, ​​né del Betis o dell’Albacete. Le regole sono quelle che sono e alcune hanno molta interpretazione

Medina Cantalejo

Inoltre, ha fatto il seguente punto: “Non sto parlando del Real Madrid o del Barcellona, ​​né del Betis o dell’Albacete. Le regole sono quelle che sono e alcuni sono di grande interpretazione, e proprio per questo abbiamo fatto l’incontro con le squadre”ha affermato, in cui ha ricordato che hanno mostrato video “che chiariscono molto su cosa sia una mano”.

Al riguardo, secondo il presidente della CTA, “Quello che abbiamo detto all’inizio è lo stesso di quello che diciamo ora, ma quando qualcuno dice: ‘è così in altri giochi…’ Dimmi quale, ma se è successo e l’arbitro ha commesso un errore, allora ha commesso un errore”, ha insistito. “La regola, l’interpretazione e le istruzioni non sono cambiateperché quanto detto a inizio stagione è esattamente lo stesso di quello che si dice ora”, ha ribadito.

Per Medina, l’unico modo per porre fine a questo dibattito “È per sapere cos’è una mano, ma ovviamente diranno che i primi che dovrebbero conoscerla sono gli arbitri”argomento che ha descritto come molto ricorrente, anche se ha assicurato che “lo sanno solo gli arbitri”.

All’inizio della stagione ho commentato che ci sono azioni della mano molto grigie, che scricchiolano e che sono difficili da vedere per la posizione del braccio

Medina Cantalejo

“All’inizio della stagione ho commentato che ci sono azioni della mano molto grigie, che scricchiolano e che sono difficili da vedere per la posizione del braccioche non è né aperto né chiuso, né il contrario”, ha detto il presidente dell’organo arbitrale, il quale si è anche rammaricato che, a suo avviso, le sue spiegazioni prima dell’inizio del campionato fossero state manipolate.

Ricordo che allora lo dissi “Non è una mano se la palla esce, verso il quinto anfiteatro o la fasciasenza che ci sia una seconda possibilità di asta”, un estremo che in alcune polemiche si è trasferito “a un’altra mossa che non ha nulla a che fare con esso” con quanto aveva commentato prima dell’inizio della stagione.

una regola complicata

Anche così, Medina ha ammesso che “è una regola complicata perché lascia una percentuale molto ampia all’interpretazione dell’arbitro e, in tutto quello che è stato detto, c’è da cercare di sanzionare solo le mani che sono molto chiare”, mentre si è accontentato del basso numero di mani sanzionate rispetto alla scorsa stagione.

Per tutti quelli che parlano e criticano, l’anno scorso sono state sanzionate solo quindici o sedici mani, ma questa stagione siamo a metà

Medina Cantalejo

Per tutti quelli che parlano e criticano, l’anno scorso sono state sanzionate solo quindici o sedici mani, ma in questa stagione siamo a metà. Ciò non significa che gli arbitri abbiano successo, tutt’altro, ma il numero delle mani è stato ridotto”specifica il capo dell’arbitrato.


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