Serie A: Dart da Ibrahimovic a Guardiola: “Spero che il suo ego non ostacoli Haaland”

Serie A: Dart da Ibrahimovic a Guardiola: “Spero che il suo ego non ostacoli Haaland”

2022-11-03 13:13:43 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al punto:

Ibrahimovic continua con il suo percorso di recupero dall’operazione al legamento crociato del ginocchio sinistro, per la quale dovrebbe tornare in campo ad inizio 2023. L’attaccante svedese, in una intervista a ‘Canal Plus’attaccò nuovamente Guardiolacon il quale ha già avuto i suoi vantaggi e svantaggi durante la sua permanenza al Barça.

Ibrahimović esordisce lodando Haaland: “Mi piace molto, è un giocatore molto intelligente, non fa cose che non sono alla sua portata. Non scende a giocare la palla, aspetta davanti alla porta e segna. Mi ricorda giocatori come Inzaghi, Trezeguet e Vieri. In effetti, è una nuova versione di tutti e tre”.

Tuttavia, le parole dello svedese andarono con un dardo a Guardiola: Se Guardiola riuscirà a migliorarla? Dipende dal tuo ego. Se si permette di essere più grande di lui o no. Non ha permesso né a me né agli altri”.

Pensa che Mbappé non abbia fatto il meglio rimanendo al PSG

Ibra non ha esitato a dare la sua opinione sulla decisione di Mbappé di rimanere al PSG, e ritiene che non sia stata la cosa migliore per il giocatore francese. “Se Mbappé avesse fatto bene a restare a Parigi? Per chi? Per lui? No. Per il PSG forse sì. Si è messo nella posizione che conta di più per il club e il club gli ha dato le chiavi di tutto”.

L’ex attaccante non ha esitato a criticare anche l’entourage di Mbappé: “Non sei mai più grande del tuo club, ma quando un bambino diventa forte, può facilmente generare reddito. Così i loro genitori diventano avvocati, agenti, formatori… Questo è il problema, e quando succede perdi il controllo di te stesso e della tua identità. Con questa nuova generazione i genitori credono di diventare delle star, parlano anche sui giornali. Ma… chi ti credi di essere?

Nella sua intervista a ‘Canal Plus’ ha anche criticato aspramente la stampa per essere stata attaccata dalla sua elogi a Benzema anni fa: “Ora che è il Pallone d’Oro, cosa dicono i giornalisti? Durante il Mondiale in Russia ho detto che Benzema meritava di essere in nazionale, ma i giornalisti francesi mi hanno attaccato. Mi hanno attaccato perché la Francia aveva vinto il Mondiale, Ora che hanno vinto il Pallone d’Oro, vorrei sapere cosa dicono”.


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