Ormai il pareggio e la Cremonese si sono fidanzati. Anche se un pareggio con il Milan, vale forse come una vittoria. I giocatori di Alvini hanno dato vita ad una prestazione di grande cuore e sofferenza, ma anche di grande intensità agonistica.In campo hanno lottato dal primo all’ultimo minuto con una forza di volontà davvero encomiabile.
Di più, i grigiorossi, hanno cercato di spezzare le trame dei rossoneri e ci sono riusciti, disinnescando di fatto tutti i tentativi di incursione milanisti. Il segno più positivo, è che ora non ci sono più dubbi sul fatto che il gruppo sia unito e consapevole di quanto sia importante raggiungere l’ obiettivo salvezza.
Al di là del solito misero punticino in classifica, non si può non pensare che la Cremonese abbia fatto bene al punto che persino Tonali, il costruttore della manovra rossonera, non è mai riuscito a mettersi in luce. Lui come Rebic, praticamente annullato, Leao entrato quasi solo per dovere di firma e Diaz relegato al ruolo di un ballerino di seconda fila.
Bene anche Alvini, che un po’ a sorpresa onestamente, ha centrato tutte le scelte tattiche e, soprattutto, i cambi. Ora testa e cuore all’ultimo appuntamento del 2022 con la serie A, in programma venerdì sera ad Empoli. Un buon risultato in toscana, potrebbe dire infatti tanto del futuro grigiorosso in questo campionato.