Corriere dello Sport – “Voci sulla Juve? Non le ascolto. Buffon è stato il mio mito”
2022-11-14 21:16:23 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del Corriere:
Prima convocazione in Nazionale per le amichevoli contro Albania e Austria, grandi prestazioni con l’Empoli e voci che lo vorrebbero in futuro alla Juve. È un periodo d’oro per Guglielmo Vicario, portiere della squadra toscana. E lui non può che confermare di sentirsi quasi immerso in un sogno da cui non vorrebbe svegliarsi.
Vicario: “Indossare l’azzurro è sempre stata una speranza”
Si parte con le emozioni per l’Italia di Mancini: “Varcare i cancelli di Coverciano è l’aspirazione di qualunque bambino che giochi a questo sport, per me indossare la maglia azzurra è sempre stata una speranza e adesso che con fatica e sudore sono arrivato a questo obiettivo voglio tenermelo stretto”.
Vicario: “Quando Buffon vinceva il Mondiale, ero un ragazzino”
E’ cresciuto con Gigi Buffon come idolo: “Sono cresciuto con il mito di Buffon, quando ero un ragazzino lui vinceva i Mondiali con la Nazionale. Io sognavo di fare il portiere e nessuno come lui ha segnato la storia del ruolo quindi le sue parole (“Resterà a lungo in azzurro”) mi hanno inorgoglito moltissimo e mi hanno fatto estremo piacere”.
Vicario: “Juve? Penso a fare bene con l’Empoli e a limare i difetti”
Le voci sulla Juve, apparentemente, non lo distraggono minimamente: “Le voci non le ascolto, come ho già detto per me adesso l’importante è consolidarmi e fare alla grande con l’Empoli per cercare di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, poi per quello che sarà il futuro non lo so e in questo momento non mi interessa più di tanto. Mi concentro sul presente e sul lavoro per limare i difetti e migliorare ancora”.
Vicario: “Esordire in azzurro? Non voglio aspettarmi niente”
Tra Albania e Austria, potrebbe scapparci anche l’esordio in Nazionale per Vicario: “Già è un’emozione enorme poter entrare e fare parte del gruppo, io non mi aspetto niente, le scelte le farà il ct e io penserò solo a dare il 100% e a stare al meglio nel gruppo”.
Vicario: “Con Meret ci conosciamo fin da piccoli”
Non c’è rivalità con Meret: “Ci conosciamo da quando eravamo piccoli e ogni volta che ci rivediamo in campo è un’emozione, lui ha fatto un percorso diverso dal mio, ma io sono molto orgoglioso di tutto quello che ho fatto”.
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