Un’occasione più unica che rara. La Roma di Josè Mourinho, di scena allo Stadio Olimpico Grande Torino alle ore 18.30, ha la possibilità di centrare il 3° posto in solitaria, approfittando dei passi falsi di Milan ed Inter – doppio pareggio per le formazioni milanesi – contro Empoli e Salernitana, rispettivamente. Il solo punto centrato dalle squadre meneghine lascia campo libero ai giallorossi che, in caso di successo quest’oggi contro il Torino, si troverebbero a quota 53 punti, a +1 dai rossoneri ed a +2 dai nerazzurri, rilanciandosi nella lotta per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Di contro, la formazione di Juric vuole riprendere la marcia verso la zona Europa. La sconfitta per 4-0 contro il Napoli ed il pareggio contro il Sassuolo hanno ridimensionato le ambizioni europee dei granata – ora a -6 dalla 7ª posizione, valida per la Conference League, occupata momentaneamente dalla Juventus -. Match quindi significativo per entrambe le compagini, determinate a trovare la via del successo per rilanciare il proprio campionato.
I PRECEDENTI – Il computo totale degli incontri di campionato disputati a Torino, vede una marcata prevalenza di successi dei granata, che in 72 partite disputate, ha saputo impossessarsi dell’intero bottino per 32 volte, a dispetto di 27 pareggi e 13 successi della Roma. Tuttavia, analizzando il panorama degli incontri disputati in casa del Torino in campionato nella massima serie, è necessario andare a ritroso sino alla stagione 1990-1991, per riscontrare l’ultimo successo granata: nell’occasione decise un gol Romano, che al 60′ consegnò l’intera posta alla truppa di Mondonico, classificatasi successivamente al 5° posto del torneo. Da quella data, ha inizio il digiuno di successi casalinghi in serie A: nella serie di incontri che seguono l’ultimo successo, il pareggio è tuttavia il risultato più comune, e l’ultima vittoria capitolina in casa del Torino risale alla stagione 2012-2013, 1-2 con gol di Osvaldo e Lamela.