Serie A: i ‘nuovi’ portieri che espugnano il TOP mondiale: Maignan e Onana
2023-04-14 10:49:20 Ecco quanto riportato poco fa, dalla Spagna, precisamente su Marca:
la città di Milano, l’unica con due squadre ad aver vinto la Coppa dei Campioni, sta gradualmente tornando nell’élite. Dopo un decennio di ‘batter era’, dove la solita cosa era entrare in Europa League o addirittura non arrivarci… le due squadre della capitale economica d’Italia tornano in vetta al ‘Calcio’. E lo fa con due facce ‘nuove’ in porta: Mike Maignan (Milan) e Andr Onana (Inter).
Entrambi i club, gli ultimi due campioni dello ‘scudetto’, dividono in due la città con la loro strenua rivalità: una parte è rossonera; l’altro, ‘Nerazzurri’. E all’orizzonte, la possibilità di rivivere qualcosa di storico: una semifinale di Champions League che contrapponga entrambi. Come nel 2003… o nel 2005, avvenuta nei quarti di finale. Una festa (anzi due, piuttosto) che paralizza per una settimana il centro economico d’Italia.
E chi ha il compito di portare Milan e Inter a fasi così avanzate della Champions League non sono solo i giocatori in campo. Leao, Brahim, Tonali… Lautaro, Lukaku o Barella. Quelli che brillano di più ma non sempre i più importanti. Ed è quello Il ruolo dei portieri di entrambi i club in questo 2022/23 è essenziale.
Maignan scavalca Donnarumma
Nella primavera del 2021, Il Milan decide di non rinnovare Donnarumma (prima delle alte pretese del portiere e del suo procuratore, Mino Raiola) e pagare 15 milioni di euro per Mike Maignan, scelto come miglior portiere della Ligue 1 con il Lille. Mesi dopo era già chiaro che la scommessa di Maldini & Ca aveva dato i suoi frutti.
È stato scelto come miglior portiere della Serie A 2021/22, che il Milan ha vinto e si è classificato 25esimo nella classifica del Pallone d’Oro 2022. Il secondo miglior portiere della lista, dopo Courtois. Quindi, in una di quelle incongruenze di questi premi, è arrivato quinto nel Guanto d’Oro.
Nel corso dei mesi ha ereditato il posto di Lloris nella squadra francese e ha fatto capire ancora una volta in Champions League che, in questo momento, è uno dei portieri più completi al mondo. Prima contro il Tottenham, con una decisiva parata di Kane in sconto per evitare i tempi supplementari; poi, contro il Napoli, con cinque mani che hanno mantenuto l’1-0. Una di queste, nel tratto finale a Di Lorenzo, antologica: una mano alla rosa che in pochi sono capaci di mettere.
Un privilegiato con i piedi (ha già degli assist in Serie A…), con riflessi impressionanti, con la corpulenza di un portiere d’élite (1,91 m) e dominante nel gioco aereo, Mainan ha tutto. Il suo unico problema sono gli infortuni: ha perso 9 partite la scorsa stagione; est, 23. Ma è tornato.
Onana, la migliore in Champions
Con Andr Onana qualche dubbio c’era a Milano… ma non da parte dei dirigenti dell’Inter. L’impegno per il suo acquisto è stato totale e hanno approfittato del fatto che fosse diventato svincolato per affidargli il portiere della squadra nerazzurra. È entrato a poco a poco ma ha finito per spiazzare Handanovic e ora è lui l’indiscusso padrone della porta milanista.
La Champions League, dove l’Inter è già vicina alla semifinale, ne è il terreno di gioco principale: aggiungi sei portieri a zero in 9 partite (lo hanno segnato solo Bayern e Barcellona) e È il gol che frena maggiormente l’intera competizione: 39 fermate effettuate. Inoltre, la percentuale di tiri parati è la più alta di questa stagione 2022/23: 84,9%.
Onana, classe 1996 (Maignan è del 1995), ha superato un anno in bacino di carenaggio dopo una sanzione doping, ed è tornato più maturo e completo di prima. Più sicuro di sé. Formatosi all’accademia del Barcellona e alla scuola dell’Ajax, il gioco di gambe è qualcosa di naturale in lui. ea volte anche i centrocampisti invidiano la sua mossa lunga.
I migliori portieri del mondo?
A questo punto… resta da considerare chi è la top-10 dei migliori portieri di questa stagione 2022/23. Con Thibaut Courtois che si assicura un posto sul podio e Ter Stegen (che ha recuperato la sua versione migliore) ne chiede un altro, dov’è il resto? È un bel dibattito da rilanciare di fronte al Pallone d’Oro 2023 che si avvicina.
Alisson Becker, i già citati Maignan o Onana, Oblak, Ederson, Ramsdale, gli infortunati Lloris o Neuer, i Mondiali ‘Dibu’ Martnez, Bono, De Gea, Ramsdale… il livello è molto alto.
La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.
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