Arsenio Iglesias muore all’età di 92 anni
2023-05-05 12:16:55 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al dunque:
D.triste per il calcio. Arsenio Iglesiascolui che era l’allenatore di Deportivo e Real Madridtra gli altri, è deceduto questo venerdì mattina a 92 anni. Se ne va uno dei grandi tecnici del nostro Paese, un maestro che ha fatto la storia e ha plasmato il Superdorpouna di quelle squadre ricordate sempre e che hanno segnato un’era nel calcio.
“È una notizia molto triste per tutti gli sportivi e per tutto il mondo del calcio. È stato uno dei pezzi fondamentali del Superdpor”, ha assicurato a Radio MARCA Djukicuno dei giocatori che era sotto il suo comando al club Corus.
Questa è una notizia molto triste per tutti gli sportivi.
Nato il 24 dicembre 1930 ad ArteixoEra un calciatore, allenatore ed era conosciuto come il Strega di Arteixo. La sua carriera come tecnico è iniziata nell’anno 1970quando ho preso il Deportivo alla Prima Divisione. Poi ha anche diretto il Ercole per quattro stagioni, così come il Saragozza, prima di tornare alla Dpor per celebrare il suo periodo più brillante. I suoi successi nel club galiziano lo hanno portato ad allenarsi a Real Madrid nel 1996sostituendo metà stagione per Giorgio Valdano. Era nella squadra bianca 19 partite. Entra in altre fasi precedenti Burgos, Elche, Almería e la squadra galiziana.
Il Superpor
Lendoiro è stato il costruttore, ma Arsenio ha diretto con sapienza tattica quella squadra memorabile: il Superdpor. Non ci vuole molto sforzo per snocciolare la loro formazione: Liao; Rekarte, Ribera, Djukic, Albstegui, Nando; Mauro, Aldana, Fran; Bambino e Claudio. “El Zorro de Arteixo” formava un blocco quasi impenetrabile. Tre centrali, corsie lunghe e un potente centrocampista di posizione.
Il quasi campionato e la coppa
In tre anni strepitosi, l’Arsenio è rimasto a undici metri dal campionato con quel rigore che Djukic ha sbagliato contro il Valencia nel 1994. Ma ha trovato il successo con un trofeo. Iglesias, uno dei personaggi più amati della sportività, era l’allenatore di primo titolo per il clubUN Coppa del Re che sarà sempre nella storia del calcio nazionale con quello Gol di Alfredo negli ultimi minuti del secondo parziale di una finale che doveva essere giocata in due parti a causa di un temporale e grandine.
Arsenio è il tecnico che feste più ufficiali dirette al Dpor (568). Con un totale di 714 partite ufficiali con la prima squadra, da allenatore e da giocatore, è il personaggio con la più grande influenza diretta sul campo nei 116 anni di storia del club.
Il tuo livello di giocatore
COME giocatore di calcio Ho visto le magliette del Gli sportin cui è stato in Prima Divisione tra il 1952 e il 1957, ha attraversato il Siviglia nella stagione 1957/58 giocò nel Bomba a mano tra il 1958 e il 1964 e ha difeso la maglia del Oviedo tra il 1963 e il 1965. Disputa, in totale, 238 partite nella massima categoria e altri 63 tra Seconda Divisione e promozione.
La società piange la morte di Arsenio. “Era malato da tempo. Peccato. È un lutto collettivo quello che avrà A Corua”dice, da parte sua, Paco Vzquez, che fu sindaco della città ai tempi di Arsenio Iglesias come allenatore. “Ho inaugurato un monumento vicino allo stadio Riazor in suo onore”continua su Radio MARCA.
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