Gary Neville ha rimproverato i proprietari della Premier League per la loro disponibilità a licenziare gli allenatori in questa stagione, indicando “alcune delle decisioni calcistiche più folli mai viste”.
I commenti di Neville sono arrivati mentre il Leeds minacciava la retrocessione (si apre in una nuova scheda) si è separato da Javi Gracia dopo appena 12 partite in carica all’inizio di questa settimana e ha nominato Sam Allardyce, il terzo allenatore della campagna.
Southampton (si apre in una nuova scheda)Chelsea (si apre in una nuova scheda) e Tottenham (si apre in una nuova scheda) hanno anche licenziato due boss in questa stagione, con un totale record di 15 cambi di panchina in tutta la Premier League nel 2022/23.
E secondo Neville, le cose sono andate troppo oltre. Parlando del suo Sky Sport podcast, il Manchester United (si apre in una nuova scheda) la leggenda diventata opinionista ha detto:
“All’inizio non potevo crederci. La disperazione che stiamo vedendo ora…
“Sono proprietario di un club [of League Two Salford City] – Ho licenziato allenatori – ma la disperazione che abbiamo visto in questa stagione in Premier League principalmente a causa del fatto che i club sono così preoccupati di perdere quel reddito, di scendere… stiamo assistendo ad alcune delle decisioni calcistiche più folli che abbiamo mai visto. Ed è pazzesco.
Neville ha evidenziato il Leeds – che questa settimana ha anche rinunciato al direttore del calcio Victor Orta – come l’esempio più folle del lotto. L’ex nazionale inglese ha continuato:
“Questa stagione del Leeds è stata folle come non mai. Jesse Marsch è rimasto a lungo; entra Javi Gracia; allora non funziona [he] viene esonerato e Sam Allardyce entra per quattro partite, poi il direttore sportivo se ne va…”
Scott Parker di Bournemouth (si apre in una nuova scheda) è diventato il primo allenatore della Premier League a perdere il lavoro in questa stagione, dopo il 9-0 di agosto contro il Liverpool (si apre in una nuova scheda)seguito da Thomas Tuchel del Chelsea.
Steven Gerrard e Bruno Lage hanno perso il lavoro all’Aston Villa (si apre in una nuova scheda) e Lupi (si apre in una nuova scheda) rispettivamente prima della fine di ottobre, mentre l’espulsione di Ralph Hasenhuttl da parte del Southampton ha apportato sei modifiche manageriali prima della pausa della Coppa del Mondo (inclusa la decisione di Graham Potter di scambiare il Brighton con il Chelsea).
Frank Lampard è diventato il prossimo capo a ricevere il suo P45, lasciando l’Everton (si apre in una nuova scheda) a fine gennaio; Il Leeds ha quindi premuto il grilletto per la prima volta in questo mandato dando a Marsch i suoi ordini di marcia, prima che il Southampton licenziasse Nathan Jones e Crystal Palace (si apre in una nuova scheda) mandò a fare i bagagli Patrick Vieira.
Un altro grande licenziamento è arrivato nell’ultima settimana di marzo, quando gli Spurs alla fine hanno tagliato i rapporti con Antonio Conte (sostituendolo con il capo ad interim Cristian Stellini, che è stato licenziato un mese dopo…).
Il 2 aprile, Leicester (si apre in una nuova scheda) e il Chelsea decisero entrambi che era giunto il momento di cambiare mentre si allontanavano rispettivamente da Brendan Rodgers e Graham Potter, prima che il Leeds desse a Gracia il taglio un mese dopo.
Ee respira.