Sintesi e gol della partita Napoli-Inter (3-1) della 36a giornata di Serie A
Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia:
Il Napoli approfitta dell’espulsione di Gagliardini al 41′ e ferma il finalista di Champions League, indicando la strada al Manchester City
Lukaku ha pareggiato il gol iniziale di Zambo Anguissa all’82’, ma Di Lorenzo e Gaetano hanno restituito la vittoria al fuoriclasse in dieci minuti
Con i gol di Anguissa, Di Lorenzo e Gaetano, Il Napoli ha avuto la soddisfazione di battere l’Inter 3-1chi gioca con un uomo in meno per tutta la seconda parte per l’espulsione di Gagliardini e ha mostrato un approccio eccessivamente conservatore che sicuramente Il Manchester City ha preso nota in vista della finale di Champions League.
PISOLINO
INT
FORMAZIONI
Napoli
Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Min-jae (Juan Jesus, 74′), Olivera; Anguissa, Loborka; Elmas (Raspadori, 69′), Zielinski (Gaetano, 83′), Kvaratskhelia (Politano, 84′); e Osimhen (Simeone, 69′).
Inter
Onana; Bellanova (Dumfries, 74′), D’Ambrosio, De Vrij, Bastoni (Acerbi, 58′), Gosens (Lautaro, 80′); Gagliardini, Asllani, Barella (Brozovic, 58′); Lukaku e Correa (Dimarco, 74′).
obiettivi
1-0 M.67 Anguissa. 1-1 M.82 Lukaku. 2-1 M.85 Di Lorenzo. 3-1 M.95 Gaetano.
Arbitro
Livio Marinelli. AT: Elmas (64′). TR: Gagliardini (2A, 41′).
Con i suoi undici praticamente di gala, il Napoli ha causato un Prove generali per l’Inter in vista della sfida contro il City di Istanbul in poco meno di tre settimane. Gli uomini di Luciano Spalletti non hanno rischiato nulla se non concedendosi la gioia di rimanere dominanti per far capire di essere i campioni. E gli uomini di Simone Inzaghi, oltre a preparare l’assalto al titolo continentale, avevano bisogno di fare punti per non cadere fuori dalla lotta per finire tra le prime quattro dopo aver incatenato cinque vittorie consecutive.
Il Napoli, dominatore assoluto, è diventato quello che forse sarà il City. L’Inter, rinchiuso dietro in attesa di colpire il contropiede, e con Lautaro Martínez in panchina da titolareHa giocato quello che sa fare perfettamente e quanto bene gli ha dato questo corso.
Con molto ordine, durante la prima parte ha contrastato il predominio schiacciante del Napoliche è riuscito a malapena a disturbare la porta difesa da André Onana con due tiri dalla distanza anguissa che hanno lasciato fuori e con una testata di Vittorio Osimhen salvato dal portiere camerunese.
nemmeno quando Roberto Gagliardini è stato espulso per doppia ammonizione al 41′, il Napoli ha dato la sensazione di aver superato l’Inter. Anche gli uomini di Inzhagi, negli ultimi istanti dell’atto iniziale, con un uomo in meno, sono riusciti a passare in vantaggio in classifica con tiro di Romelu Lukaku che si insacca a lato della rete dal gol di Alex Meret.
Era un miraggio. Attraversare gli spogliatoi ha riportato alla realtà l’Inter, che ha subito vessazioni totali dal Napoli fino a quel momento si è inginocchiato con il gol di Anguissa. Il centrocampista camerunese ha segnato il suo quarto gol del percorso (il terzo in campionato) con una grande prestazione tiro al mezzo giro che pose fine alla resistenza del rivale e questo ha solo oscurato Osimhen. L’attaccante nigeriano ha rotto il buon clima della sua squadra con le sue visibili lamentele a Spalletti quando è stato sostituito da Giovanni Simeone.
L’Inter ha venti minuti per fare un miracolo sfiorato il gol di Lukaku. L’attaccante belga ha approfittato della mancanza di minuti di Juan Jesus, appena entrato in campo si è mangiato un centro dalla fascia sinistra di Federido Dimarco. Molto pigro, disattento e timoroso, ha permesso a Lukaku di metterci il piede per portare il pareggio al punteggio.
E quando tutto sembrava destinato al pareggio, Simeone sembrava annullarla con un gol vero. Con molta classe, col sinistro, ha firmato un impressionante tiro di sinistro da fuori area che finì con l’Inter. Poi, nel tempo aggiunto, Gaetano, al banco, ha finito il lavoro contro una squadra avara in partenza, a tratti più coraggiosa con un uomo in meno e, in generale, troppo conservatrice.
Alla fine la squadra di Inzhaghi ha perso tre punti che possono pesare alla fine del percorso nella sua lotta per i “Campioni” e ha anche ceduto un duello che potrebbe essere simile a quello che giocherà a Istanbul tra poche settimane. Il Comune, da lontano, ne è certo ha preso atto delle debolezze del suo rivale.
Un caro saluto dalla redazione.
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