Gazzetta – Immobile in Arabia? La Lazio e i dettagli della mega offerta

Probabilmente è più di una tentazione. E Ciro Immobile non riesce proprio a staccare i suoi pensieri dalle mega-offerte arrivate dall’Arabia, con 35 milioni complessivi per due stagioni. A 33 anni (compiuti a febbraio) forse si sente in dovere di fare valutazioni approfondite sul peso di quelle cifre nel suo futuro, non solo calcistico. In questi giorni, nel ritiro di Auronzo, Immobile sembra quasi sdoppiarsi. Sereno, concentrato e reattivo in allenamento e con il pallone tra i piedi ha sempre pronto il colpo per illustrare la bontà del suo repertorio da bomber. Appena esce dal campo, il suo volto non riesce a mascherare ansie sopraggiunte ed evidentemente inedite. Ieri, al termine dell’allenamento del mattino, si è fermato su una panchina a bordo campo tra Maurizio Sarri e Gianni Picchioni, il collaboratore storico del tecnico sul mercato e ora al lavoro con la Lazio. Ascoltava le loro parole che forse andavano al di là del rapporto in biancoceleste. A distanza si intuiva infatti che non erano in ballo questioni tecniche o di mercato della Lazio. Ciro aveva lo sguardo abbassato sul prato. Ma quell’immagine di Immobile poi si sposta anche altrove. Si coglie la particolarità del momento che sta attraversando il capitano biancoceleste. Sino a qualche giorno fa non aveva dubbi sul suo futuro con la Lazio, anzi non riusciva a immaginarsi altrove. Poi le mega-offerte da due club arabi, l’Al-Shabab e l’Al-Wheda, con 35 milioni totali per due anni come base perché ci sarebbero pure dei bonus, arrivate al bomber. Nessuna risposta sinora, o meglio tutto ancora in sospeso e aperto. L’approccio c’è stato da parte di uno dei due club con la Lazio, attraverso una cifra non presa in considerazione perché ritenuta troppo bassa. Così la Lazio ha smentito ogni trattativa al riguardo ben sapendo però che la questione non è affatto archiviata. La partenza nei giorni scorsi di Milinkovic-Savic verso l’Arabia ha indubbiamente aperto un fronte.

SCENARI

—  

Questo pomeriggio (ore 18), nel ritiro di Auronzo, prima uscita stagionale della Lazio, contro la formazione locale. Capitan Immobile sarà al centro dell’attacco a cercare subito il gol, come ha sempre fatto in ogni partita, amichevoli comprese. Attorno a lui il calore dei tifosi è quanto mai avvolgente in questi giorni. Applausi e cori in serie. Ieri pomeriggio, al termine dell’allenamento, la tappa consueta per gli autografi. Con le richieste di due bambini: “Ciro, resta non noi” e “Ciro, ti scongiuro non andare via, non fare scherzi”. Immobile ha sorriso con lo sguardo. Ha in mente la stagione della Lazio proiettata anche nella Champions. Tuttavia, quelle cifre dall’Arabia ronzano tra i suoi pensieri con una crescente assiduità. La Lazio non vorrebbe perderlo. Ma se, come per Milinkovic, dovesse arrivare un’offerta sui 40 milioni, che cosa succederà? In cuor suo, il presidente Claudio Lotito si augura che non ci sia un rilancio da parte degli arabi verso la Lazio. Ma la realtà potrebbe essere diversa. Così come ora in casa biancoceleste si teme che quelle mega offerte a Immobile possano essere potenziate. Al momento, la Lazio sarebbe orientata ad esaminare la partenza di Immobile solo se il capitano chiederà di andare. Da settimane si stava valutando la possibilità di aggiornare le cifre dell’ingaggio attuale di Immobile che supera di poco i quattro milioni a stagione. Come ultimo tentativo per trattenere Milinkovic c’è stata anche l’offerta di un rinnovo a 6 milioni a stagione. Il dubbio che quella cifra possa bastare per allontanare Immobile dalle tentazioni arabe è molto forte.