Semifinali della Coppa del Mondo: le statistiche di Spagna-Svezia e Inghilterra-Australia
Fa notizia quanto riportato poco fa sul web:
La Spagna affronta la Svezia e l’Inghilterra affronta l’Australia nelle semifinali della Coppa del Mondo femminile.
Qui, l’agenzia di stampa PA esamina ciò che le statistiche del torneo possono dirci sulle partite a venire.
Spagna contro Svezia
Le due semifinaliste con i migliori marcatori si incontreranno martedì ad Auckland, con la Spagna che ha segnato 15 gol – eguagliando il Giappone eliminato per il record del torneo – e la Svezia 11.
Gli scandinavi hanno effettivamente effettuato il minor numero di tiri in porta tra tutti gli ultimi quattro, solo 62, ma hanno il miglior tasso di trasformazione, avendo segnato con il 18% dei loro tiri.
Il difensore con quattro gol Amanda Ilestedt è anche l’improbabile sfidante principale dell’attuale leader della Scarpa d’Oro Hinata Miyazawa, la cui Svezia, squadra giapponese, ha eliminato nei quarti di finale.
Ilestedt a parte, le statistiche favoriscono fortemente la Svezia. Tra le semifinaliste, si classificano al primo posto e la Spagna al quarto per tiri totali e tiri in porta, progressioni palla tentate e completate, interruzioni di linea tentate e tiri in porta completati.
Qualche speranza per la Svezia viene dal record difensivo della Spagna: i sei gol subiti sono almeno il doppio rispetto a tutte le altre squadre rimaste. Il Giappone ne ha segnati quattro, e Miyazawa due, in un’ultima partita sorprendentemente a senso unico del Gruppo C, ma dopo aver battuto il Nadeshiko, la Svezia sarà fiduciosa.
Sapranno anche di poter rispondere se, come indicano le statistiche, dovessero rimanere in svantaggio: la Spagna ha segnato nove gol nel primo tempo, ma sette degli 11 della Svezia sono arrivati dopo l’intervallo.
Le due squadre hanno utilizzato ciascuna 22 dei 23 giocatori disponibili, con solo i rispettivi portieri di terza scelta Enith Salon e Tove Enblom che devono ancora giocare un solo minuto nel torneo.
Australia contro Inghilterra
Inghilterra e Australia, al contrario, hanno utilizzato solo 17 giocatori a testa e la stanchezza potrebbe essere un fattore determinante nella seconda semifinale di Sydney.
I 553 minuti giocati dall’Inghilterra sono i più alti del torneo, seguiti da vicino dagli avversari con quasi 548 minuti. Cinque giocatori australiani e tre inglesi hanno giocato ognuno di quei minuti, con l’Australia che ha nominato nove degli stessi 11 titolari in ogni partita: il portiere Mackenzie Arnold e i quattro difensori di Ellie Carpenter, Clare Hunt, Alanna Kennedy e Steph Catley, oltre a Hayley Raso , Katrina Gorry, Kyra Cooney-Cross e Caitlin Foord – e Inghilterra sei.
Lavorare a favore dell’Inghilterra in questo senso potrebbe essere la distanza percorsa dalle rispettive squadre. I loro 562,3 km sono inferiori di 2,5 km rispetto a qualsiasi altro semifinalista, con l’Australia ancora una volta al secondo posto in questo senso, e l’Inghilterra ha anche la percentuale più bassa di quella spesa per sprint o “corsa ad alta velocità” al 27%, secondo la FIFA. statistiche ufficiali e la percentuale più alta di camminata al 39%.
L’Inghilterra ha segnato 10 gol contro i nove dell’Australia e sono i tiratori più precisi delle restanti squadre, con il 44% dei loro tiri in porta, mentre l’Australia è meno precisa al 30%. I padroni di casa hanno effettuato più tiri totali, 76 contro i 68 dell’Inghilterra, ma ne hanno concessi 64 dall’altra parte rispetto ai soli 52 sulla porta di Mary Earps.
Aspettatevi che l’Inghilterra abbia la maggior parte del possesso palla: ha tentato e completato oltre 1.000 passaggi in più rispetto all’Australia, 2.691 su 3.100 rispetto a 1.584 su 2.061.
L’Australia è solo il secondo paese a raggiungere le semifinali di una Coppa del Mondo come nazione ospitante, dopo gli Stati Uniti che hanno vinto la finale del 1999 al Rose Bowl di Pasadena e sono stati anche semifinalisti nel 2003.