“Se Al-Nassr non si presentasse, Laporte sarebbe con noi”

Il presidente dell’Athletic Club ha riconosciuto che Laporte era molto vicino a firmare con la squadra di Bilbao

Il nazionale spagnolo era considerato un sostituto di Íñigo Martínez

Aymeric Laporte era davvero vicino al ritorno all’Athletic. Il nazionale spagnolo, il cui ruolo al Manchester City era stato notevolmente ridotto nell’ultima stagione, era considerato dalla squadra di Bilbao come un sostituto di Íñigo Martínez. A confermarlo è stato lo stesso Jon Uriarte, presidente del club.

“Abbiamo sempre trasmesso l’interesse da parte dell’Athletic, se ad un certo punto fosse possibile, prendi questo lettore, e ci ha sempre detto che, in un caso ipotetico, gli piacerebbe giocare ancora qui. Quest’estate abbiamo lavorato su questa linea”, ha assicurato il presidente dell’Athletic.

La firma era molto vicina ad avere luogo, ma è andata in pezzi dopo l’irruzione di Al-Nassr. “Eravamo lì, ma siamo stati sfortunati quando è arrivato Al-Nassr. Non potevamo entrare in una guerra di offerte con una squadra araba, sapevamo che avremmo perso. Se Al-Nassr non dovesse presentarsi, il giocatore sarebbe con noi”, ha riconosciuto.

Laporte non è stato l’unico calciatore scelto per sostituire Íñigo Martínez. Mikel González, direttore sportivo dell’Athletic, ha detto che la sua seconda opzione era “un giocatore che può agire sia come ala che come difensore centrale“, ma che alla fine ha deciso di firmare per “una squadra da Campioni“. La descrizione coincide con César Azpilicueta, sbarcato quest’estate all’Atlético de Madrid.