FIORENTINA-FERENCVAROS 2-2
FIORENTINA
Terracciano 5,5: costretto ad entrare a freddo per l’infortunio in extremis di Christensen. Partenza incerta con un pallone sanguinoso regalato agli ospiti. Non bene anche sul gol di Cissé, che colpisce forte ma centrale.
Kayode 6,5: compie un gran salvataggio nel primo tempo in tackle su Marquinhos. Spinge come suo solito, anche se da quella parte il Ferencvaros riesce a far male ai viola. Prestazione comunque convincente
Quarta 5,5: in ritardo sul vantaggio di Varga. Errore decisivo in una partita in cui non si registrano altre grosse sbavature. Dà una mano anche in avanti
Ranieri 5: in tremenda difficoltà per tutto il match quando viene puntato. Si fa sovrastare colpevolmente da Cissé sul raddoppio ospite. Ha qualche colpa anche sulla prima rete. Serataccia
Biraghi 5: soffre la spinta degli ungheresi a sinistra. Si fa saltare troppo facilmente sull’azione del gol ospite e davanti lo si vede molto poso. Non era al meglio, lo si è visto. Dal 46’ Parisi 6,5: altro passo rispetto al capitano viola. Pennella preciso per la testa di Barak ed è spina nel fianco costante sull’out di sinistra
Maxime Lopez 5: galleggia in mezzo al campo tentando di mettere ordine alla manovra ma venendo spesso sovrastato dai dirimpettai ungheresi. Altra cosa rispetto ad Arthur. Dal 57’ Arthur 6,5: è lui a far accendere la luce alla squadra grazie alle sue geometrie. Sfiora anche clamorosamente il pareggio con un bel tracciante da fuori a tempo scaduto. Imprescindibile
Mandragora 5,5: poca roba anche per l’ex Toro che non ha iniziato al meglio la stagione. Tende a nascondersi troppo. Ha il merito di trovare almeno la prima conclusione a rete dei viola. Dal 57’ Barak 7: trova una rete importantissima nel momento più difficile. Da lì la Fiorentina trova tutto il coraggio che le era mancato nella prima ora. La nota più lieta della serata è aver ritrovato uno dai gol pesanti come lui
Nico Gonzalez 7: è sempre lui a caricarsi la squadra sulle spalle nei momenti di difficoltà. Cerca la conclusione con insistenza e viene a prendersi il pallone nelle retrovie quando serve. Vola in cielo e serve un cioccolatino a Ikoné. Sempre più leader tecnico di questa squadra.
Bonaventura 6: è lui a dare velocità alla manovra gigliata nel primo tempo giocando a due tocchi. Rallenta un po’ nella ripresa, sui piedi gli capitano anche un paio di buone occasioni. Dibusz e un pizzico di sfortuna gli negano il gol. Dal 78’ Ikoné 7: scaccia le critiche e il periodo difficile con un gol che salva la Fiorentina da una serata infernale. Determinante, per lui non è banale
Sottil 5: solito copione. Prestazione di un’inconsistenza a tratti disarmante. Salta l’avversario sul primo controllo e si perde puntualmente quando viene raddoppiato. Viene quasi da chiedersi perché Italiano continui a concedergli tutto questo spazio. Dal 57’ Kouamé 6,5: quando le gambe si fanno pesanti per gli altri il suo dinamismo è sempre utile. Crea pericoli fin dal suo ingresso in campo: sulla sinistra il titolare deve essere lui
Beltran 5: ancora non ci siamo. Sgomita in mezzo ai centrali, ma di nuovo non riesce a calciare verso la porta. Col 9 sulla schiena non può essere ammissibile.
All. Italiano 6: quella vista nella prima ora è probabilmente la peggior Fiorentina della stagione. Spenta, senza idee, in difficoltà nel creare trame di gioco. Mandragora e Maxime Lopez non funzionano, Biraghi non appare in condizione. La risolve come spesso gli capita coi cambi e ritrova sia Barak che Ikoné, che lo salva da una sconfitta che sarebbe stata pesantissima
FERENCVAROS
Dibusz 5,5; Makreckis 6,5, Mmaee 6, Cissè 6,5, Ramirez 5,5; Ben Ramdahne 7,5 (67’ Owusu 5,5), Siger 6, Abu Fani 6,5 (67’ Basic 5,5); Marquinhos 6 (82’ Civic SV), Varga 7 (82’ Pesic 5), Zacharlassen 6 (88’ Obena SV). All. Stankovic 6,5