Serie A: Cecchino Candreva: “Disegnare il calcio in ogni zona del campo…”
2024-01-15 17:38:57 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sul giornale iberico Marca:
Antonio Candreva (Roma, 1987) è un calciatore cult. Un giocatore che migliora con il passare degli anni. A 36 anni (ne compirà 37 a febbraio) brilla nel ‘Calcio’ alla guida di una Salernitana che lotta per un miracolo: salvare la categoria dopo un primo round catastrofico. Ma lui va oltre. Alcune voci gli chiedono di tornare all’Inter, altre di andare agli Europei con l’Italia… E i suoi numeri lo giustificano.
“Inutile usare altri aggettivi per descrivere la sua ennesima perla, ancora una volta contro una grande squadra. Disegna calcio in ogni zona del campo, e non smetteremo di ripeterlo. Eterno”, scrivono su ‘TuttoSalernitana’ riferendosi all’ultima partita di Candreva. Era a Napoli, allo Stadio Maradona, e quasi ci riuscirono. Ma i campioni in carica li hanno superati nella retrocessione.
Perché Candreva, nel 2023-24, si è dedicato alle grandi partite: ha segnato al Milan, una doppietta alla Roma, un gol a Lazio e Napoli… Con 10 gol e 7 assist, ‘Tonino’ è il centrocampista che ha realizzato più gol in Serie A da inizio 2023: 17. Ma c’è di più. Dall’inizio del 2023, Nessun giocatore nei cinque maggiori campionati europei ha segnato più gol da fuori area di Antonio Candreva: sei reti. E’ un cecchino.
Candreva sembra fatto della stoffa dei giocatori italiani di sempre. Di Natale, Quagliarella… e ora lui. Perché il romano in carriera ha già fatto quasi tutto. Ha giocato in mezza Italia. Ternana, Udinese, Livorno, Juventus, Parma, Cesena, Lazio, Inter, Sampdoria e, ora, a Salerno.
L’esempio di Candreva
“Ho mostrato ai ragazzi il video del secondo gol della Juventus, evidenziando che al 91′ Candreva era in area per bloccare i cross avversari. In questo caso la vecchia guardia dà il grande esempio ed è da qui che bisogna ripartire. Così lavoriamo, così dimostriamo il massimo impegno per la causa. È l’unico modo che conosco per salvarci, insieme possiamo realizzarlo”, ha affermato l’ ‘Pippo’ Inzaghi, tecnico salernitano, qualche giorno fa. ‘Tonino’ esemplare.
Fu alla Lazio che vedemmo il primo grande Candreva. Quel calciatore che ha distrutto dalla destra e si è affermato anche in Azzurra. Ha brillato così tanto che per lui l’Inter lo ha pagato 22 milioni di euro. Ma era un’Inter complicata… dell’era delle battute. E si è lasciato prendere la mano dopo una buona prima stagione d’esordio. Alla Samp è tornato ad essere quel calciatore dal palato fine e ora mantiene l’illusione di essere un giocatore nuovo.
La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.
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