Mchel: “Il calendario? Mi emoziona più che preoccuparmi”
2024-01-16 15:04:09 Non si placano le voci a seguito dell’ultima notizia. Senza troppi giri di parole, andiamo subito al dunque:
QPoche ore dopo aver giocato ad Almera ed essere tornato a casa, Mchel si è seduto di nuovo in sala stampa per assistere i media in vista degli ottavi di finale, l’unica partita che vedrà contrapposti la sua squadra al Rayo, il club che milita il suo cuore, una partita unica a Montilivi. Consapevole che non si tratta di un confronto normale per lui, il madrileno ammette di voler vincere e passare al turno nonostante le connotazioni speciali che ha nei confronti del suo rivale.
Mchel ha ammesso che lo 0-0 contro l’ultima giornata, l’Almera, potrebbe essere andato bene perché la sua squadra si rendesse conto che se non fossero al 100% non sarebbero in grado di tenere il passo con quelli in testa alla classifica. la tavola. Per il tecnico, nonostante il calendario sia compresso, la coppa è una buona vetrina per scrivere la storia e la squadra si è posta l’obiettivo di raggiungere le semifinali e fissare un nuovo tetto per il club: mancano solo due partite.
David López, per infortunio e squalifica, Eric Garcia, Borja García e Toni Villa saranno indisponibili per infortunio. Inoltre, non arrivano al duello anche i giovani Joel Roca, Jastin Garcia e Ricard Artero, anche loro infortunati.
Stato del modello
“Jastin, Borja Garcia e Artero non saranno ancora presenti per domani. Eric Garcia e David López stanno meglio ma dobbiamo andare passo dopo passo. Toni Villa e Joel Roca saranno le altre vittime”.
Conclusioni di Almera
“Abbiamo analizzato la partita, le precedenti in difesa. Voglio che la squadra viaggi unita e dobbiamo fare questo miglioramento in difesa e in attacco. Non abbiamo avuto situazioni fianco a fianco, non siamo stati bravi ed è così” una partita su 30 che abbiamo fatto male”
Ottavi di finale
“Abbiamo sempre puntato a schierare i migliori undici per superare il pareggio. Abbiamo una grande rosa e chiunque è disponibile a giocare. Ho fiducia in tutti e cercheremo di arrivare ai quarti, un passo in più per arrivare in semifinale, questo farebbe la storia.”
Juanpe e cieco
“Antal e Monjonell sono convocati. Io sono preoccupato solo per la partita di domani. Sarà difficile e perdere ci eliminerà. Loro sono a disposizione e faremo di tutto per passare il turno”.
Colpo di realtà
“Quando pensi di essere invincibile, i piccoli dettagli a volte non vanno come dovrebbero. È bello sentire in campo che il tuo avversario è più bravo ad essere più sveglio. Devi tenere i piedi per terra perché a volte l’ambiente non valuta adeguatamente cosa sta succedendo: “cosa sta ottenendo questa squadra e cosa ha ottenuto”.
Contro il suo Fulmine
“Spero di vincere. Sarà difficile, loro sono una grande squadra con giocatori di altissimo livello. Siamo difficili da vincere, lo abbiamo dimostrato quest’anno. Per me sarà una partita difficile ma sono più abituato “
Tempo
“Hanno dovuto prepararsi di più per la partita, quindi penso che Francisco metterà il meglio in campo. Arriveranno freschi e penso che giocheranno i titolari”.
Passatempo
“Facciamo venire la gente perché ne abbiamo bisogno. Saremmo vicini a fare la storia e insieme saremo più forti. Spero che la gente sia incoraggiata a essere a Montilivi, per cercare di restare a una partita dalla semifinale di coppa”.
pressione del calendario
“Mi emoziona più che preoccuparmi. All’inizio della stagione avevamo degli obiettivi sul tavolo, mantenerci, superare i 51 punti di Machón e il terzo superare la decima posizione, la migliore del club. Siamo vicini a tutto ma il quarto era andare lontano in coppa e questo contro il Rayo ci lascia ad una partita dalla semifinale. Fisicamente stiamo bene, con qualche disagio ma siamo preparati per fare una grande partita”.
Francesco
“Tutti parlano bene di lui e sono sicuro che la gente lo applaudirà e sarà felice di rivederlo qui. Ha fatto due Playoff, senza la fortuna di salire, ma tutti hanno un bel ricordo del suo periodo qui”.
Montilivi
“Ci dà quel piccolo vantaggio perché a Vallecas è un’altra storia. Ma loro hanno anche il vantaggio di aver preparato la partita a livello tattico e analitico. Non hanno giocato il fine settimana e si sono concentrati sul Girona, noi abbiamo fatto poco lavoro sul campo “.
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