TS – Vlahovic, Trezeguet e le sliding doors Juve: Lukaku, Nonda e poi…
2024-01-27 11:52:04 Arrivano conferme da Tuttosport:
Chiamatelo pure effetto deja-vù. C’era una volta un goleador che aveva vissuto tutta l’estate con la valigia in mano e sembrava destinato a lasciare la Vecchia Signora. Si diceva che fosse micidiale in area di rigore, ma non sapesse far salire la squadra difendendo il pallone spalle alla porta. Tanto che al suo posto era stato individuato un altro centravanti abile invece in entrambe le fasi. Alla fine però da sicuro partente l’attaccante in questione è diventato, a suon di gol, l’alfiere delle ambizioni scudetto bianconere. Il pensiero di molti sarà corso alle sliding doors tra Dusan Vlahovic e Romelu Lukaku che ha tenuto banco ad agosto.
Il precedente di Trezeguet
In realtà il riferimento è a un altro mancato incastro di mercato che ha fatto poi le fortune della Juve. Estate 2004: David Trezeguet ha già preparato il trasloco, destinazione Barcellona. Il papà-manager Jorge a maggio va in rottura con l’allora dg bianconero Luciano Moggi dopo il mancato rinnovo con adeguamento di stipendio al centravanti franco-argentino. E così in Corso Galileo Ferraris, allora sede juventina, decidono di spedirlo in Catalogna per monetizzare e andare su un numero 9 più moderno. Moggi e Bettega mettono gli occhi su un paio di punte: il giovane Alberto Gilardino, appena esploso a Parma con 23 gol e il più rodato Shabani Nonda, tra i protagonisti del Monaco Campione di Francia (2003) e finalista di Champions (2004). La staffetta sembra inevitabile. Diciannove anni dopo il copione si è ripetuto con Dusan e Big Rom.
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