Transizioni offensive e difensive: spiegazione delle tattiche calcistiche

Transizioni offensive e difensive: spiegazione delle tattiche calcistiche

Riportiamo fedelmente a voi lettori poco avvezzi con la lingua inglese l’articolo apparso poco fa da un sito inglese. Se volete cimentarvi con la lettura in lingua originale trovate il link alla fine dell’articolo.

Transizioni, eh? Ebbene, ci viene costantemente detto come le partite di calcio siano definite da margini ristretti.

La palla colpisce il palo e va in una direzione, sei un vincitore, nell’altra direzione, un perdente. Ma queste piccole differenze non si limitano solo ai calci di rigore, o al fatto che il tuo mediano centrale abbia graffiato il palo posteriore all’89esimo minuto. Più spesso di quanto potresti immaginare, un punto può diventare tre grazie a una transizione ben studiata.

Non è una scienza esatta, ma in molte partite a ogni livello del gioco si decidono le transizioni e quale squadra può eseguirle nel modo più efficace. Ma perché sono così importanti per gli allenatori e come fanno le squadre che diventano padrone nelle transizioni, dalla Champions League alla Sunday League, a vincere così spesso?

Il Chelsea di Jose Mourinho a metà degli anni 2000 dominò in parte grazie a transizioni offensive fulminee (Credito immagine: Getty Images)

Cosa sono le transizioni?





Vai alla fonte di questo articolo