Serie A: Juan Jesus grida contro Acerbi: “Mi ha detto ‘vai nero, sei solo un nero'”

EScandalo razzismo al ‘Calcio’. Questa volta, all’interno dei campi da gioco. Nella giornata contro il razzismo in Serie A si è verificato un increscioso episodio tra Acerbi (Inter) e Juan Jesus (Napoli), con il secondo oggetto di insulti razzisti da parte del primo. 24 ore dopo, il brasiliano ha rilasciato una dura dichiarazione dopo che l’italiano ha negato le accuse.

Queste sono state le sue parole:

“Per me la questione si è chiusa ieri sull’erba con le scuse di Acerbi e sinceramente avrei preferito non ritornare su qualcosa di così ignobile come quello che ho dovuto subire.

Oggi, tuttavia, Leggo dichiarazioni di Acerbi che contrastano totalmente con la realtà dei fatti, con quanto lui stesso ha detto ieri sul campo di gioco e con l’evidenza dimostrata anche dai video e dalle labbra inequivocabili con cui mi chiede perdono.

Non sono lì. Il razzismo si combatte qui e ora.

Acerbi mi ha detto “vai nero, sei solo un uomo nero”. Dopo la mia protesta all’arbitro, lui ha ammesso di aver commesso un errore e si è scusato, aggiungendo poi: “Per me, nero, è un insulto come un altro”.

Acerbi mi ha detto “vai via nero, sei proprio un nero”

Juan Jesus, difensore del Napoli

Oggi ha cambiato versione e sostiene che non vi è stato alcun insulto razzista.

“Non ho niente da aggiungere.”

Ore prima, Acerbi aveva rilasciato un comunicato in cui negava le accuse contro di lui… e negava ogni insulto nei confronti di Juan Jesus, anche se le immagini televisive parlano chiaro: “Non ho mai detto una parola razzista. E adesso dico al diavolo… razzismo”. Frasi razziste non sono mai uscite dalla mia bocca, questo è certo. Sono molto calmo. “Mi rammarico di aver abbandonato la concentrazione in Nazionale”.

Non ho mai detto parole razziste. E ora dico al diavolo… il razzismo. Frasi razziste non sono mai uscite dalla mia bocca, questo è certo.

Francesco Acerbi, difensore dell’Inter

Juan Jesus aveva avvisato l’arbitro della partita durante Inter – Napoli (dopo aver segnato l’1-1), e si era lamentato ai microfoni… riconoscendo però che la questione era rimasta sul campo e che Acerbi gli aveva chiesto scusa.: “Arrabbiato con Acerbi? Quello che succede in campo resta in campo. Acerbi con le sue parole è andato un po’ oltre. È un bravo ragazzo, si è scusato e va tutto bene. Ci abbracciamo. “Spero che non accada di nuovo, è un ragazzo intelligente.”

Oggi, Acerbi è stato allontanato dalla concentrazione della Nazionale italiana per questa pausa è tornato a casa mentre la Giustizia Sportiva della Lega Serie A analizzava le immagini e decideva se sanzionare o meno il centrale dell’Inter.

Acerbi, non espulso dall’arbitro Federico La Penna, potrebbe arrivare ad una sanzione massima di 10 giochi, Secondo l’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva, se è dimostrato che egli abbia rivolto quelle parole a Juan Jesus per “comportamento discriminatorio, costituisce qualsiasi condotta che, direttamente o indirettamente, comporti offesa, denigrazione o ingiuria per motivi di razza, colore, religione, lingua, sesso, nazionalità, origine etnica, condizione personale o sociale o costituisca propaganda ideologica vietata dalla legge o comunque inneggiante a comportamenti discriminatori”.