Serie A: Angelo Fabiani, direttore sportivo della Lazio, risponde a Luis Alberto: “Vorrei ricordargli l’estate”

El Direttore sportivo della LazioAngelo Fabiani, ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali del club in cui ha parlato di vari argomenti, tra cui la polemica con lo spagnolo.

Il leader ha menzionato la situazione di Luis Albertoche ha ammesso di aver chiesto di andarsene: “Sono cose che succedono da quando esiste il calcio. Ieri penso sia stata la serata meno appropriata. Non posso restare nel cervello di un calciatore. Con l’arrivo di Tudor mi ha detto che probabilmente preferirebbe cambiare squadra per motivi che non spiegherò qui.. Gli ho detto: ‘Abbiamo il dovere di finire la stagione nel migliore dei modi e poi valuteremo tutte le situazioni’.

E ha aggiunto: “Nessuno lo ha promesso. Né ho firmato alcun accordo. Ricordo che in estate il contratto del ragazzo è stato rinnovato per quattro anni. Tra l’altro c’è stato un momento di calo e lui con la squadra non ha voluto ritirarsi. Dopo la mia mediazione il contratto è stato raggiunto. Dopo sei mesi lasciò tutti i soldi alla Lazio e tutto il resto. Voglio dire che i contratti sono fatti per essere rispettati. “E’ una situazione che va approfondita con calma e serenità”.

Prima, l’ex di Siviglia, Barcellona, ​​Liverpool, Malaga e Deportivo Annunciò inaspettatamente la sua intenzione di concludere il suo viaggio con le “aquile”. Lo ha fatto, nel i microfoni ‘DAZN’, dopo la vittoria, assist inclusa, sulla Salernitana (4-1).

Fabiani ha parlato anche dello stato della squadra, che non sta attraversando un buon momento: “Veniamo da un brutto momento ed era necessario fare punti e continuare ad aggiungere. Va bene che un allenatore si alzi quando le cose non vanno bene. Va bene “Fai un passo indietro quando le cose non vanno bene. Insomma, niente di nuovo”.

Buoni numeri con la squadra italiana

Luis Alberto, arrivato alla Lazio nel 2016, ha accumulato, ad oggi, 301 partite con le ‘aquile’, 51 gol e 75 assist. In questo periodo ha vinto anche una Coppa Italiana e due Supercoppe.