Serie A: L’Atalanta sogna una doppietta storica: “Perché scegliere tra un torneo o l’altro?”

Serie A: L’Atalanta sogna una doppietta storica: “Perché scegliere tra un torneo o l’altro?”

2024-04-25 13:26:00 Cari lettori di JustCalcio.com, vi proponiamo questa news sulla serie A appena arrivata in redazione:

Ddall’arrivo di Gian Piero Gasperini nel 2016, l’Atalanta ha vissuto una crescita senza precedenti nel ‘calcio’. Squadra di metà classifica per natura, la ‘Dea’ si è consolidata ai vertici della Serie A. Ha giocato tre volte la Champions League, arrivando ai quarti nel 2019-20, e due volte seconda in Coppa (2019 e 2021).

L’ottavo posto della scorsa stagione, che li ha lasciati fuori dall’Europa, è stato il loro peggior piazzamento dell’era Gasperini… ma li ha aiutati a guadagnare slancio. “Ho chiesto di rinforzare la squadra per alzare il livello… ovvero guardare al futuro facendo crescere i talenti. Il club ha fatto quello che poteva. Poi bisogna avere il coraggio di inserire i giovani, ma non posso sempre andare contro i miei giocatori più esperti”, ha detto il veterano italiano.

Detto fatto. L’Atalanta, con un mix tra ‘bambini’ e veterani, sta vivendo una stagione storica. Dopo aver ‘ucciso’ il Liverpool nei quarti di Europa League, vincendo ad Anfield (0-3), la squadra del Brgamo affronta in semifinale l’Olympique Marsiglia. E sono arrivati ​​alla finale di Coppa contro la Juventus dopo aver rimontato l’1-0 dell’andata a Firenze. schiacciante (4-1) della Fiorentina al ritorno, accedendo anche alla successiva Supercoppa.

Verso la Champions

In parallelo, Sono immersi nella lotta per la qualificazione alla prossima Champions League di Serie A. Sono sesti, a un punto dalla Roma che è quinta. ed è l’ultimo posto a giocare in Champions League. Ci stanno provando. “Perché scegliere tra un torneo e l’altro? Questi calciatori ogni tre giorni fanno delle prestazioni meravigliose. Ogni volta che pensi che abbiano raggiunto il massimo…lo superano. Penso che questo sia nel DNA dell’Atalanta”, ha detto Tullio Gritti, secondo di Gasperini.

Naturalmente lo scudetto sarebbe bellissimo, ma quello che sta facendo l’Atalanta in questi otto anni è straordinario.

Tullio Gritti, vice allenatore dell’Atalanta

La Coppa vinta nel 1963 è l’unico trofeo nel palmares di una ‘Dea’ che sogna una doppietta storica. “Naturalmente lo scudetto sarebbe bellissimo, ma quello che ha fatto l’Atalanta in questi otto anni è straordinario. Tutti quelli che sono passati per questa squadra hanno lasciato il segno”, ha detto Gritti.

Gli storici Gollini, Freuler, Palomino, De Roon, Zapata, Ilicic o Papu non ci sono più… o non sono così importanti. Hanno lasciato il posto a Carnesecchi, Scalvini, Ederson, Ruggeri, Holm, Koopmeiners, De Ketelaere, Scamacca e Lookman. UN rivoluzione dopo la cessione di Hojlund per 50 milioni di euro allo United. E l’Atalanta continua a lavorare… e anche meglio! “La volontà della proprietà è chiara: essere sempre più forti in Italia e in Europa . «Questa è la condizione», ha spiegato l’amministratore delegato Umberto Marino. A Bergamo si vuole sempre di più.


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