I gol fanno vincere le partite e possono fare molto per far vincere al tuo paese anche un campionato importante.
Nel corso della storia degli Europei, alcuni dei tiratori più micidiali del calcio hanno lasciato il segno nel torneo, in alcuni casi portando la propria squadra al trofeo.
Mentre inizia la discussione sulla corsa per diventare capocannoniere di Euro 2024, diamo uno sguardo indietro a tutti i passati vincitori della Scarpa d’Oro agli Europei.
Tutti i vincitori della Scarpa d’Oro del Campionato Europeo
Euro 1960
Milan Galic (Jugoslavia), Francois Heutte (Francia), Valentin Ivanov (Unione Sovietica), Drazan Jerkovic (Jugoslavia), Viktor Ponedelnik (Unione Sovietica) – 2 gol
Il primo Campionato Europeo (o Coppa delle Nazioni Europee, come era all’epoca) prevedeva quattro squadre e durò solo cinque giorni, a partire dalla fase di semifinale – e si concluse con un pareggio a cinque per la Scarpa d’Oro.
Francois Heutte dei padroni di casa della Francia ne faceva parte, ma Viktor Ponedelnik dell’Unione Sovietica segnò il gol più importante del torneo: la vittoria ai supplementari nella finale contro la Jugoslavia.
La Repubblica Ceca, vincitrice del terzo posto agli spareggi, è stata l’unica nazione a non avere un giocatore in doppia cifra a Euro 1960.
Euro 1964
Ferenc Bene (Ungheria), Dezso Novak (Ungheria), Chus Pereda (Spagna) – 2 gol
La corsa per la Scarpa d’Oro finì ancora una volta alla grande a Euro 1964, anche se questa volta tra soli tre giocatori.
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La coppia ungherese Ferenc Bene e Dezso Novak hanno segnato due gol ciascuno durante le quattro edizioni del torneo, così come lo spagnolo Chus Pereda, autore del primo gol nella finale contro l’Unione Sovietica, quando i padroni di casa hanno conquistato il loro primo trofeo importante.
Euro 1968
Dragan Dzajic (Jugoslavia) – 2 gol
Euro 1968 ha prodotto il primo vincitore assoluto della Scarpa d’Oro del torneo: Dragan Dzajic della Jugoslavia, seconda classificata.
L’esterno ha segnato quando la sua nazionale ha sconfitto l’Italia nella finale originale, costringendo un replay (quelli erano quei tempi) – ma non è riuscito a trovare il bersaglio la seconda volta, con gli Azzurri che hanno vinto 2-0.
Euro 1972
Gerd Muller (Germania Ovest) – 4 gol
Uno dei marcatori più prolifici nella storia del calcio internazionale, Gerd Muller ha segnato 68 reti in 62 presenze con la Germania Ovest, vincendo gli Europei del 1972 e la Coppa del Mondo del 1974.
‘Der Bomber’ ha segnato quattro dei cinque gol dei tedeschi agli Europei in Belgio, di cui due quando hanno travolto l’Unione Sovietica 3-0 in finale.
Euro 1976
Dieter Muller (Germania Ovest) – 4 gol
Quattro anni dopo, un altro tedesco – e un altro Muller – misero le mani sulla Scarpa d’Oro agli Europei. Questa volta è stata la volta di Dieter.
La leggenda di Colonia segnò una tripletta quando la Germania Ovest superò la Jugoslavia ai supplementari e raggiunse la finale – dove segnò ancora, solo per la Cecoslovacchia che trionfò ai rigori grazie a un certo Antonin Panenka.
Euro 1980
Klaus Allofs (Germania Ovest) – 3 gol
Nel 1980, gli Europei si estesero a otto squadre e la Germania Ovest emerse vittoriosa per la seconda volta in tre edizioni del torneo.
In questa occasione, il miglior marcatore è stato Klaus Allofs, che ha segnato tutti e tre i suoi gol nella stessa partita, una vittoria per 3-2 nella fase a gironi contro i rivali storici dell’Olanda.
Euro 84
Michel Platini (Francia) – 9 gol
Il bottino di nove gol in cinque partite di Michel Platini a Euro 1984 rimane il risultato più prolifico di chiunque altro nella storia del torneo – e hai la sensazione che ci vorrà del tempo per sconfiggerlo.
Lassù tra i migliori giocatori del mondo dell’epoca, Platini guidò la Francia al suo primo titolo importante – niente meno che in casa – segnando in ogni partita, inclusa una decisiva doppietta ai supplementari nella vittoria in semifinale dei Les Bleus. contro il Portogallo, scelta come la partita più bella di sempre degli Europei QuattroQuattroDue.
Euro 88
Marco van Basten (Olanda) – 5 gol
Marco van Basten è il capocannoniere con cinque gol sulla strada verso la gloria con l’Olanda a Euro 88 – ma uno è giustamente ricordato più di tutti gli altri.
Nella finale contro l’Unione Sovietica, Van Basten realizzò forse il tiro al volo più bello mai visto, portando la sua nazione sul 2-0 con un tiro dall’angolazione più scandalosa.
Euro 92
Dennis Bergkamp (Olanda), Tomas Brolin (Svezia), Henrik Larsen (Danimarca), Karl-Heinz Riedle (Germania) – 3 gol
Dopo sei tornei consecutivi con i vincitori assoluti della Scarpa d’Oro, Euro 92 ha visto il riconoscimento condiviso ancora una volta tra un giovane Dennis Bergkamp e Tomas Brolin, Henrik Larsen della Danimarca, vincitrice a sorpresa, e Karl-Heinz Riedle della Germania, sconfitta in finale.
Larsen non ha segnato nessuno dei due gol mentre i danesi – arruolati all’ultimo minuto per sostituire la Jugoslavia, squalificata a causa della guerra nel paese – hanno ottenuto il loro miglior trionfo, ma aveva segnato due volte quando hanno eliminato l’Olanda detentrice in semifinale .
Euro 96
Alan Shearer (Inghilterra) – 5 gol
Gli Europei casalinghi dell’Inghilterra del 1996, le prime finali a 16 squadre, videro i Tre Leoni soffrire ancora di più i rigori, perdendo contro la Germania vincitrice nelle semifinali, ma c’era gloria individuale per Alan Shearer.
Rivitalizzato a livello internazionale sotto la guida dell’allenatore Terry Venables, il giocatore del Newcastle ha segnato in tutte e tre le partite del girone – in particolare una doppietta nel memorabile 4-1 contro l’Olanda – e in semifinale dopo soli tre minuti, facendo sognare una nazione potrebbe effettivamente succedere…
Euro 2000
Patrick Kluivert (Olanda), Savo Milosevic (FR Jugoslavia) – 5 gol
Né l’Olanda né la FR Jugoslavia sono arrivate alla finale di Euro 2000, uscendo rispettivamente in semifinale e ai quarti, ma un giocatore per ciascuna squadra ha avuto una parte della Scarpa d’Oro.
Tre dei gol di Patrick Kluivert sono arrivati quando l’Olanda ha demolito la FR Jugoslavia per 6-1 nei quarti di finale – una partita in cui Savo Milosevic ha aggiunto ai suoi quattro gol nella fase a gironi una consolazione nei minuti di recupero.
Euro 2004
Milan Baros (Repubblica Ceca) – 5 gol
Milan Baros aveva segnato solo due gol in 18 partite con il Liverpool durante la stagione precedente a Euro 2004, quindi è stata una vera sorpresa vederlo fare un po’ di follia al torneo in Portogallo.
Dopo aver segnato in tutte e tre le partite della fase a gironi della Repubblica Ceca – compresa la vittoria per 2-1 che ha eliminato la Germania – Baros ha segnato una doppietta nella vittoria per 3-0 contro la Danimarca agli ottavi di finale, regalando alla sua nazionale la qualificazione alle semifinali. dove sono stati eliminati dai futuri campioni della Grecia.
Euro 2008
David Villa (Spagna) – 4 gol
A Euro 2008 la Spagna ha alzato il trofeo per la prima volta in 44 anni e, proprio come nel 1964, c’era un capocannoniere spagnolo.
David Villa si è infortunato in semifinale e finale, ma i suoi quattro gol con la Roja che ha vinto tutte e tre le partite vincendo il girone si sono rivelati sufficienti per permettergli di vincere la Scarpa d’Oro alla fine del torneo.
Euro 2012
Fernando Torres (Spagna) – 3 gol
Dopo aver segnato l’unico gol nella finale di Euro 2008, Fernando Torres si è aggiudicato la Scarpa d’Oro consentendo alla Spagna di riconquistare il titolo quattro anni dopo.
‘El Nino’ è andato a segno ancora una volta in finale, anche se questa volta gli spagnoli si sono trovati molto più a loro agio, vincendo 4-0 sull’Italia.
Euro 2016
Antoine Griezmann (Francia) – 6 gol
Uno dei migliori marcatori di tutti i tempi della Francia, Antoine Griezmann ha segnato sei gol quando la sua nazione ha ospitato Euro 2016 – la prima edizione del torneo con 24 squadre – segnando agli ottavi, ai quarti di finale e alle semifinali.
È stato il punteggio più alto dai nove del connazionale Michel Platini nel 1984, ma Griezmann non ha messo le mani sul trofeo: i Bleus hanno perso contro il Portogallo in quella che è stata – ammettiamolo – una delle finali più noiose di tutti i tempi.
Euro 2020
Cristiano Ronaldo (Portogallo), Patrik Schik (Repubblica Ceca) – 5 gol
Euro 2024 sarà il sesto e, presumibilmente, l’ultimo Euro del 39enne Cristiano Ronaldo, ma il record di marcatori internazionali maschili aveva apparentemente superato il suo meglio anche nell’ultima edizione di tre anni fa.
Enfasi sull'”apparentemente”: il talismanico capitano del Portogallo ha segnato cinque gol nel torneo paneuropeo – e in sole quattro partite, con i detentori che sono stati eliminati agli ottavi. Non un brutto ritorno, a dire il vero – mentre Schick della Repubblica Ceca ne ha realizzati altrettanti, Compreso Quello tiro dalla lunga distanza contro la Scozia all’Hampden.
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