Corriere dello Sport – Immobile, patto con Tudor per la Lazio: tutti gli scenari
2024-05-17 11:25:00 Avrebbe del clamoroso, e quindi prendiamo con le pinze l’ultima notizia del CdS:
ROMA – «Amo i laziali e i laziali mi amano». Ciro ha sorriso e in un attimo è come se avesse sepolto le tensioni degli ultimi, durissimi, mesi. La foto scattata domenica sera all’Auditorium, durante la festa per i cinquant’anni dal primo scudetto, ha fatto venire i brividi. Lui e l’immagine di Chinaglia, l’eternità della Lazio, proiettata sul maxischermo. Sul palco della sala Sinopoli erano seduti i campioni d’Italia del 1974, Massimo Maestrelli e gli altri figli della leggenda biancoceleste. Immobile quasi si vergognava a guardare il pubblico, provava a girarsi, si è intrattenuto con Garlaschelli, ha ricevuto l’ovazione della platea, emozionato da tanto affetto. Sentimenti puri, da non trascurare e da non cancellare di pancia, con un colpo di spugna tra pochi giorni, quando sarà finito il campionato.
Lazio, la consapevolezza di Immobile
Neppure era giusto chiedergli del futuro, blindato da un contratto ed esposto (come al solito e per tutti) alle incertezze del mercato. La decisione, però, sta maturando. Ciro si è rasserenato, ha ripreso a giocare, sta bene, ha capito che a 34 anni dovrà gestirsi e curare i muscoli senza pretendere un impiego costante. Sta valutando qualsiasi aspetto, partendo da un principio assodato. Non discutere la scelta compiuta qualche anno fa, quando aveva vinto la Scarpa d’Oro e sarebbe potuto scappare in Premier. Qui è il capitano della Lazio, amato dalla gente, coccolato da Lotito. Può ancora dare tanto sul campo e nello spogliatoio, può ricevere amore e considerazione. Tudor, come Sarri, ha già fatto capire di non poterne fare a meno se sta bene. Restano le ultime due partite di campionato, per la Lazio è fondamentale centrare l’ingresso in Europa, determinante per i conti e per la serenità dello spogliatoio. Più partite per tutti, aumenteranno gli impegni, servirà una rosa larga e competitiva. Ciro sa bene che potrebbe arrivare un altro attaccante e Castellanos resterà, ma Tudor non esclude le due punte e nessuno gli ha chiesto di andare via. Il rapporto con la Lazio è ottimale. Lotito prevede un percorso interno, dirigenziale o sul campo, quando capirà che è il momento di smettere. Un rapporto così non si rompe a meno che non ne valga la pena. Insigne, ex capitano del Napoli, ha tentato l’avventura in Canada senza successo: vorrebbe tornare in Italia. Immobile non intende separarsi dalla Lazio e non ha ricevuto offerte in grado di farlo vacillare.
Lazio e Immobile, gli scenari
Gli abboccamenti con la Saudi League della scorsa estate non si sono mai tradotti in un’offerta concreta. La stima e l’amicizia con Simone Inzaghi non produrranno colpi di scena oltre all’abbraccio previsto domenica a San Siro. Non ci sono mai state le condizioni per un trasferimento a Milano. Uno scatto o un gol di Ciro, forse, serviranno a Tudor per tenersi in corsa Champions. L’Inter investirà sui propri giovani o sui parametri zero, in rosa ha già Arnautovic avanti con l’età. Immobile ha un contratto da 4,2 milioni di euro netti più bonus per altre due stagioni (scadenza 2026). E’ entrato nell’ordine di idee di giocare meno, non sempre, e di chiudere la carriera con la Lazio, dove era arrivato nell’estate 2016 e ha realizzato 207 gol, bruciando ogni record. A Roma sta bene, è la sua casa, non ci sono oggi ragioni valide per andarsene e chiudere una storia d’amore. Lo potrebbe attrarre una proposta da New York e dalla Major League, ma il campionato è già iniziato, al momento non c’è niente. Forse qualcosa si muoverà tra settembre e dicembre. Discorsi lontani, prematuri. Oggi Ciro è ancora saldamente dentro la Lazio.
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