Corriere dello Sport – Roma, Ghisolfi è pronto: cosa manca per l’annuncio
2024-05-17 10:06:44Non ci risulta al momento nessuna smentita a riguardo dell’ultima notizia pubblicata dal Corriere dello Sport:
ROMA – Vai Ghisolfi, ora fai la Roma. Salvo ribaltoni, che con la famiglia Friedkin non sono mai da escludere, l’indirizzo del direttore sportivo è scritto in lingua francese. Che sia stato per la forza del famoso algoritmo, già utilizzato per individuare Tiago Pinto, o che sia stato per un incontro a Cannes di qualche settimana fa, i Friedkin si sono fidati come al solito del proprio istinto. Questo vecchio ragazzo con il viso da bon vivant, quasi coetaneo del portoghese predecessore e di due anni più giovane di Daniele De Rossi, è l’uomo nel quale credono per la «ricostruzione» auspicata dall’allenatore. La scaletta dell’opera è stata scritta: la prossima settimana, quando si concluderà il campionato francese, Florent Ghisolfi dovrebbe spostarsi a Roma per la firma su un contratto triennale e, più o meno contestualmente, per partecipare al cerimoniale del prolungamento di De Rossi, anche quello con scadenza 2027. Le parti hanno preferito aspettare che la stagione finisse, anche per rispetto del Nizza che fino a due sere fa era in lotta per i preliminari di Champions: la sconfitta con il Psg ha pregiudicato la rimonta al Brest quarto in classifica ma non impedirà alla squadra allenata dall’italiano Farioli di giocare l’Europa League.
Il profilo di Ghisolfi
Curiosamente dunque Ghisolfi, 39 anni, potrebbe incrociare immediatamente in campo internazionale il club di provenienza. Parliamo di un personaggio poliedrico, con un passato discreto ma non eccelso da calciatore professionista, che poi ha studiato per diventare allenatore: è stato tecnico della squadra femminile del Reims, la società che gli aveva consentito di esordire in Ligue 1, poi è stato assunto come vice nel gruppo maschile, ancora dopo ha lavorato da assistente al Psg (donne) e al Lorient (uomini). Nel 2019 però ha compreso che la sua strada sarebbe stata qualche metro più lontano dal campo. E molti chilometri più a nord, quando ha accettato la proposta di essere capo scout del Lens. Lì, conquistando la Champions, si è fatto apprezzare nella gestione dei calciatori, del mercato e dei conti, meritando nel 2022 la chiamata del Nizza. Che appartiene al ricchissimo inglese Jim Ratcliffe, pure azionista potentissimo del Manchester United.
Ghisolfi deve svincolarsi dal Nizza
Al Nizza però Ghisolfi non ha ancora comunicato nulla. Per questo è opportuno aspettare ancora qualche giorno prima di certificare l’intesa. Chi conosce il dirigente sostiene che sia un tipo molto riservato: in una delle sue rare interviste ha detto che «non ho bisogno della luce, preferisco l’ombra». E’ descritto come un uomo piuttosto coraggioso nelle scelte. E’ stato lui a puntare lo scorso anno su Farioli, ora cercato dall’Ajax. Gli piace movimentare il mercato con partenze e arrivi molto numerosi, soprattutto giovani. Curiosamente ha chiuso entrambe le stagioni al Nizza con -33 di saldo passivo tra acquisti e cessioni. Il suo investimento più costoso è stato il centravanti nigeriano Moffi, classe ‘99, che aveva incrociato da collaboratore tecnico al Lorient: lo ha pagato 25 milioni. Il primo anno non è stato contento, il secondo di più: Moffi ha segnato 11 gol in campionato, firmando la doppietta decisiva nella vittoria a Parigi nel match d’andata.
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