Granada CF: Neva, l’ultimo sopravvissuto

lI tifosi del Granada hanno salutato con emozione Antonio Puertas e Víctor Díaz, consapevoli che non stavano salutando solo due leggende del club, ma Hanno chiuso un capitolo nella storia del gruppo Nasridi che è già conservato nella memoria come uno dei passaggi più brillanti del suo genere 90 anni di vita.

Con l’addio dell’esterno e del capitano del Siviglia, oltre a quello di Vallejo, L’anno prossimo Carlos Neva sarà l’ultima traccia di quella Granada che attraversò l’Europa e quello accarezzò la fine del Coppa del Re mostrando segni di estrema competitività.

Quello 15 aprile 2012che ora sembra così lontano, Neva si formò fin dall’inizio nel Old Trafford accanto a Rui Silva, Germán Vallejo, Víctor Díaz, Gonalons, Montoro, Machís, Herrera, Kenedy e Soldadoundici uomini coraggiosi che, insieme ad altri simili Molina e Portehanno costretto l’onnipotente Regno a lavorare sodo.

Il proprietario del lato sinistro

Arrivato dalla filialeNeva non ci mise molto a convincere Diego Martinez e si adattava come un guanto a quella squadra, dove la dedizione non era negoziabile. L’uomo di Cadice ha preso quasi subito il lato sinistro, alcune strisce che non ha lasciato andare più, come ha dimostrato in questa stagione, essere indiscutibile per i tre allenatori che sono passati dalla panchina dei Los Cármenes.

La prossima sarà la sesta stagione completa da giocatore biancorosso per il Nevache dovrà diventare uno dei protagonisti del nuovo progetto e custode dello spirito combattivo di quella squadra, qualcosa di essenziale affinché il Granada possa tornare il prima possibile nella massima categoria.