Il gesto di Merih Demiral sarà indagato dalla UEFA, il politico tedesco chiede provvedimenti

Il gesto di Merih Demiral sarà indagato dalla UEFA, il politico tedesco chiede provvedimenti

2024-07-03 13:01:54 Riportiamo fedelmente quest’ultima notizia pubblicata pochi minuti fa sul web, sull’ottimo sito 101greatgoals:

La UEFA ha aperto un’indagine sulle accuse di comportamento inappropriato nei confronti del difensore turco Merih Demiral.

Il difensore centrale ha segnato una doppietta nella vittoria per 2-1 della squadra di Vincenzo Montella contro l’Austria negli ottavi di finale di Euro 2024 ieri sera, ma la sua esultanza dopo il secondo gol ha scatenato polemiche.

Demiral è accusato di aver fatto il “saluto del lupo”, un gesto associato al gruppo estremista di estrema destra dei Lupi Grigi, legato alla coalizione di governo turca, il Partito del Movimento Nazionale.

Dopo la partita a Lipsia, il 26enne ha dichiarato: “Avevo in mente di festeggiare un gol, e così ho fatto.

“Sono molto orgoglioso perché sono turco, quindi dopo il gol l’ho sentito profondamente e ho voluto farlo, e sono molto felice di averlo fatto.”

Successivamente ha pubblicato sui social media una foto di se stesso mentre compiva il gesto.

Il ministro degli interni tedesco Nancy Faeser ha chiesto alla UEFA di intervenire. Ha twittato la foto di Demiral e ha detto: “I simboli degli estremisti di destra turchi non hanno posto nei nostri stadi. Usare il campionato europeo come piattaforma per il razzismo è completamente inaccettabile.

“Ci aspettiamo che la UEFA indaghi sul caso e prenda in considerazione misure.

“Le nostre autorità di sicurezza tengono d’occhio gli estremisti di destra turchi in Germania. I ‘Lupi grigi’ sono sotto osservazione da parte dell’Ufficio federale per la protezione della Costituzione”.

La UEFA ha nominato un ispettore etico e disciplinare per indagare sul caso.

Sabato sera la Turchia affronterà i Paesi Bassi nell’ultimo quarto di finale.


Non mancheremo di aggiornarvi in caso di ulteriori sviluppi sulla vicenda.



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