CdS – così sul mercato è cambiato il rapporto fra Atalanta e Juve
2024-07-19 19:21:29 Amici di JustCalcio.com, vi segnaliamo l’ultima notizia a tema calciomercato proveniente dal Corriere:
No, non sono state casuali le parole di Luca Percassi che hanno gelato la Juve su Koopmeiners: “L’olandese è un giocatore fondamentale per l’Atalanta. La sua cessione non è mai stata prevista nei nostri programmi“. La sortita dello stratega del mercato nerazzurro è un segno dei tempi che cambiano anche nei rapporti fra la Dea e la Signora. C’era una volta l’Atalanta territorio di caccia esclusivo della Juve: Scirea, Cabrini, Fanna, Tavola, Prandelli, Musiello, Marocchino, Magrin, Soldà, Pacione, Daniele Fortunato, Porrini, Vieri, Montero, Filippo Inzaghi, Padoin. Adesso c’è l’Atalanta che detta le condizioni per trattare il calciatore in cima ai desideri di Giuntoli e Motta.
Secondo la Juve, l’operazione non si può fare sulla base di 60 milioni di euro; se le cose stanno così, secondo l’Atalanta non se ne parla nemmeno. Pagato 14 milioni di euro tre anni fa all’Az Alkmaar, ora a Bergamo il nazionale arancione viene valutato più di quattro volte tanto, a conferma di come, ancora una volta, il club bergamasco sia un’ autentica eccellenza nel ramo scoprire talenti talenti e lanciarli in orbita affidandoli a Gasperini.
Non è più il tempo lontano in cui l’Atalanta vendeva i giocatori migliori per ragioni di bilancio ed era il club, al quale, al massimo era consentito sognare la permanenza in Serie A e rimanervi, quando andava bene. Questo è il tempo dell’Atalanta dagli otto utili consecutivi di bilancio, proprietaria dello stadio in cui gioca e sul quale ha investito 100 milioni, campione dell’Europa League, prossima avversaria del Real Madrid il 14 agosto in finale di Supercoppa Europea, pronta a rituffarsi in Champions League da metà settembre, numero 20 del ranking Uefa. Si capisce perché il mercato secondo Luca Percassi sia diverso rispetto al mercato secondo Giuntoli.
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