Milanmania: Morata non basta e Fonseca in difficoltà. Mercato in ritardo, l’Inter non ha insegnato niente|Primapagina
2024-07-24 17:25:00 Fa notizia quanto riportato poco fa da Calciomercato.com:
Si era detto “Il Milan non prende un allenatore top, ma punterà tutto sulla campagna acquisti”. Ecco, siamo ormai a fine luglio e di questo calciomercato ambizioso e importante, al momento non c’è traccia.
È arrivato Morata (ottima operazione, anche se avrei preferito Zirkzee), ma non basta. Manca ancora molto, mancano anche delle fondamenta: soprattutto il centrocampista centrale, che è di vitale importanza e avrà un peso specifico straordinario nell’economia della squadra. Serve il giocatore in grado di dare equilibrio, di recuperare palloni e di migliorare la fase difensiva, che lo scorso anno è stata pessima. Il Club aveva identificato in Fofana questo calciatore. Arriverà? Vedremo. Ma va detto che c’è ritardo. Nei panni di Fonseca sarei un po’ preoccupato, perchè a fine luglio non sai chi sarà il tuo fulcro in mezzo al campo. Questo può essere un problema.
Tra gli obiettivi c’erano un terzino destro, il difensore centrale, il centrocampista appunto e il centravanti: è arrivato solo quest’ultimo. Tra l’altro, per via dell’Europeo e delle vacanze, Morata arriverà a Milanello soltanto il 10 agosto: una settimana prima dell’esordio in campionato, nel quale evidentemente non potrà giocare, quanto meno dall’inizio. E quindi, con Jovic non esattamente centrale nel progettto (potrebbe partire), serve anche un’altra punta.
Il campionato è ormai alle porte, mancano poco più di 3 settimane al 17 agosto: è poco tempo. Fonseca sta lavorando con una rosa che sarà molto diversa da quella della prossima stagione. L’Inter con Inzaghi sta facendo il precampionato con una rosa al 99% già definita: il Milan no, il mister rossonero sta lavorando con anche giocatori fuori progetto e senza pedine fondamentali. Le difficoltà di Fonseca oggi sono evidenti e oggettive: andava aiutato, serviva consegnargli la rosa quasi completa già al raduno. Invece il gruppo partirà per gli States senza nuovi acquisti e senza pedine fondamentali. Oggi il ritardo è evidente: serve accelerare, perchè oggi il Milan è un cantiere, un cantiere decisamente troppo aperto.