Trent Alexander-Arnold critica Klopp e afferma che l’approccio Slot è “rinfrescante”

Trent Alexander-Arnold afferma che è “davvero rinfrescante avere un manager che mi aiuta, mi guida e mi insegna”, in quella che potrebbe essere percepita come una frecciatina all’ex allenatore del Liverpool Jurgen Klopp.

Il nazionale inglese Alexander-Arnold si è guadagnato la reputazione di uno dei migliori terzini offensivi d’Europa, ma ha faticato a far credere di essere debole in difesa.

Ha incaricato il nuovo allenatore dei Reds, Arne Slot, di essere duro con lui e di evidenziare i suoi errori, fornendogli un feedback faccia a faccia.

Alexander-Arnold ha detto dopo la vittoria di sabato per 3-0 sul Bournemouth ad Anfield: “Gli ho detto [Slot] che vorrei essere il difensore contro cui nessuno vorrebbe scontrarsi in Europa.

“Abbiamo concordato che sarà duro con me. Se un aggressore mi supera e mi supera, lo dirà durante le riunioni e gli incontri individuali e dirà che non può succedere. Analizziamo ogni partita insieme e lui sottolinea dove vuole che io migliori. Anche dopo la partita con il Milan, abbiamo avuto circa 20 clip che analizzavano cosa avrei potuto fare meglio e anche le parti buone”.

Alexander-Arnold ha sottolineato che Klopp non ha adottato un approccio così pratico.

Ha aggiunto: “È davvero rinfrescante avere un manager che mi aiuterà, mi guiderà e mi insegnerà come essere un giocatore migliore. Sono uno che vuole imparare, uno che vuole essere il migliore e uno che si sforza di essere il migliore di sempre”.

Lucho raddoppia 🆙

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— Liverpool FC (@LFC) 21 settembre 2024

Frustrato dalla reputazione

Alexander-Arnold ammette di essere frustrato dalla sua reputazione di difensore sospetto e indica come segnale di miglioramento il record di un solo gol subito in cinque partite di Premier League in questa stagione.

“Penso che quella percezione sia stata forse dura, se devo essere onesto”, ha detto Alexander-Arnold. “È stata una grande percezione ed è stato difficile scrollarsela di dosso con una sola buona partita difensiva. Ma quando metti insieme molto… abbiamo avuto quattro su cinque clean sheet [in the league]e questo è eccezionale per una linea difensiva.

“Le difese vincono i campionati, questo è un vecchio detto e far parte di quella difesa significa che ho la responsabilità di assicurarmi che il mio esterno non venga fiutato durante la partita. Mi pongo degli obiettivi per ogni partita, come quante volte vengo superato con un dribbling, quante volte crossa, quante volte tira. Poi ci ripenso.”