Espanyol: Garagarza: “Possiamo essere più felici del Barça”

Fran Garagarza ha rilasciato un’interessante intervista ai suoi colleghi di ‘El Periódico’ nella quale analizza la situazione attuale del club, è critico nei confronti del passato e parla di quale potrebbe essere il futuro dell’entità Perica. È chiaro anche con il futuro di Joan García e con il presente di Manolo González. Il direttore sportivo del club fissa alcuni obiettivi e linee guida da seguire per uscire dalla complicata situazione in cui si trova l’Espanyol, che continua ad essere”su un pavimento d’ospedale“.

Il responsabile del settore sportivo dell’Espanyol ha spiegato che per uscire dalla delicata situazione che sta attraversando, il club dovrà raggiungere tre obiettivi a breve termine: “La prima cosa è mantenersi, poi ci deve essere un aumento di capitale e una buona vendita. Se queste tre cose accadessero, in quest’ordine e con qualche revisione, potremmo tornare a casa. “Se una qualsiasi delle tre cose fallisse, diventerebbe più complicato.”

Fran Garagarza ha parlato anche del presente Giovanna Garciache la scorsa estate è stato sotto i riflettori di diversi club importanti. “È una risorsa ben legata al club. In estate ci sono stati dei movimenti, ma non ho mai considerato la cessione, il che non vuol dire che non avverrà in un altro momento. Effettivamente ce n’è bisogno, ma quest’estate non era il momento. Mi hanno chiamato in modo serio dopo il duello contro l’Atlético, ma non c’era niente di cui parlare. Il ragazzo ha passato un periodo difficile e ha avuto alcune settimane brutte. Abbiamo dovuto spiegargli le cose. È chiaro che farà il salto“.

Un altro nome proprio è stato quello di Manolo Gonzálezimpegno di cui afferma che “Manolo è un club. È una persona naturale, aperta e molto brava nella gestione del gruppo. Ha una virtù molto importante: adattarsi alla situazione. Quella varietà tattica e capacità di adattarsi a seconda di cosa che devi lavorare è fondamentale, ti sei guadagnato il fatto di essere lì. Per me era chiaro che fosse l’ideale sia per la squadra riserve che per la prima squadra. È un allenatore con esperienza e sta facendo molto bene.“N”.

Fran Garagarza ha parlato anche di convivenza e del rapporto con il Barcellona in città: “I 25.000 che si ritrovano allo stadio ogni 15 giorni si divertono. Perché sei meno, non sei peggio, ecco perché l’Espanyol mi eccita molto. L’ho sperimentato nel contesto dei Paesi Baschi con l’Eibar. Posso avere una casa piccola, ma con cibo migliore. L’Espanyol non dovrebbe avere complessi. Affatto. Possiamo essere più felici del Barça“.

Lascia infine un messaggio critico su quello che è stato il club nelle ultime stagioni: “EQuando siamo arrivati ​​era un club con pochissime pretese. Vedi che è in piedi, che il paziente è a letto. Doveva essere scosso. Dobbiamo andare veloci perché qui si è perso molto tempo. Dobbiamo lasciare un’eredità“.