Un mese all’inizio della Serie A, un mese all’apertura dei giochi e per Paulo Dybala il futuro è ancora incerto. L’argentino resta senza squadra, nonostante fino a poche settimane fa l’approdo all’Inter sembrava a un passo con Marotta a confermare i contatti. Contatti che da tempo però si sono interrotti, silenzio da viale della Liberazione dove nel frattempo si è presentato Lukaku, lui sì per porre la firma che ha sancito il ritorno in nerazzurro. L’arrivo del belga e le difficoltà nel separarsi da Sanchez hanno convinto l’Inter a frenare sulla Joya, sedotta e quasi abbandonata. Si è riaperta quindi la porta per la Roma, complice anche il pressing di Mourinho che vuole un giocatore con quelle caratteristiche da piazzare alle spalle di Abraham. Dai giallorossi, tuttavia, sono arrivati solo interessamenti e non un’offerta formale: strategia d’attesa per Tiago Pinto, anche perché l’affare sarebbe più percorribile con l’eventuale addio di Nicolò Zaniolo, corteggiato dalla Juventus. C’E’ IL NAPOLI – Silenzio e attesa, ma in questo limbo si è inserito il Napoli che nelle ultime ore ha perso anche Kalidou Koulibaly, volato a Londra per firmare con il Chelsea. KK dopo Insigne, due pezzi da novanta andati via nel giro di poche settimane, due addii che hanno alimentato il malumore della piazza nei confronti di Giuntoli e di De Laurentiis. Servirebbe un colpo ad effetto per rilanciare l’ambiente e Dybala sarebbe il nome giusto. Edoardo De Laurentiis, figlio del presidente azzurro, si è lasciato sfuggire una mezza apertura salvo poi correggere il tiro. E in effetti per il Napoli l’argentino è più che una mezza idea, tant’è che sul piatto può finire un contratto da 6 milioni di euro a stagione, gli stessi proposti a Koulibaly per il rinnovo. Operazione non semplice comunque, anche per il discorso relativo ai diritti d’immagine del giocatore, ma il club di De Laurentiis ci pensa. Per dimenticare il senegalese e Insigne: un argentino al Maradona, Dybala può essere l’affare per rilanciare i sogni di Napoli.