TS – Motta spiega McKennie e Fagioli contro il Milan: “Juve, perché sono orgoglioso”
2024-11-23 23:17:19 Prendiamo con le pinze l’ultima notizia di Tuttosport:
Motta e McKennie falso 9: la risposta
In conferenza Thiago Motta spiega le scelte tattiche: “Il centravanti finto lo ha fatto McKennie, poi ho messo Fagioli. Non era un esperimento e non era un falso 9. L’unico falso 9 era uno che sapeva fare tutto: Messi. McKennie può giocare in tante posizioni. Tutti hanno fatto un ottimo lavoro. I cambi sono stati per dare energia, contrastando il lato più forte del Milan. Soddisfatto? Punto molto positivo, ne ho parlato anche in spogliatoio. Al di là di chi gioca, si vede una squadra che è compatta. I giocatori lasciano gli obiettivi personale da parte, per aiutare la squadra in tutte le fasi di gioco. Mi fido tantissimo dei miei giocatori. Soprattutto nei momenti di difficoltà, si aiutano tutti. Il Milan è molto duro da affrontare in campo aperto, ma noi abbiamo fatto una grande partita”. Sulle assenza in avanti: “Vlahovic lo recuperemo, Nico vediamo per le prossime partite. Non possiamo saperlo se ci fossero stati cosa sarebbe successo”. E tra il 4-4 con l’Inter e lo 0-0 con il Milan, Motta cosa preferisce: “Io non ho preferenze. Voglio vedere la squadra che sta bene in campo, che legge bene il gioco. Io ho visto la mia squadra molto bene”.
Motta su Leao: “Non voglio fare polemica”
Sull’espiodio Leao-Savona non si sbliancia Motta: “No, non voglio dire niente. Grande giocatore Leao. Esprimo quello che penso, l’ho detto anche quando sono stato sfavorito dal rosso a Coincecao. Non voglio fare polemica. Penso sia difficile per tutti: capisco l’arbitro, il guardalinee: è una giocata troppo veloce, 80mila persone che ti fischiano non aiutano. Non è niente contro il giocatore, ma è una situazione in generale”. E sul Milan conclude: “Fonseca è un grande allenatore e ho grande rispetto del suo lavoro. Il Milan è una grande squadra che ha affrontato una grande squadra. Io capisco le esigenze dell’esterno, ma un solo errore può cambiare le cose. Non mi permetterò mai di fare critiche all’avversario, perché ho grande rispetto per il mister e per il Club. Scudetto? Il Milan lotterà per essere lì in alto. Ha un grande allenatore e una grande squadra”.
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