Psg, vinto il ricorso contro Mbappé|Estero
2024-12-12 01:22:00 Calciomercato.com riporta quanto segue:
AFP via Getty Images
A ventiquattr’ore dalla vittoria in Champions contro il Lipsia, per il Psg è stata una giornata importante: oggi infatti si è tenuta l’udienza del comitato disciplinare della Lega Calcio Professionistica (LFP) sul mancato pagamento di bonus e stipendi che aveva accusato Kylian Mbappé verso il suo ex club. Una nuova pagina di una storia mai decollata del tutto e conclusa con l’attaccante francese che si è trasferito al Real Madrid a parametro zero dopo la fine del contratto con i parigini.
IL PSG VINCE L’APPELLO – La Commissione d’appello superiore, posta sotto l’egidia della Federcalcio francese aveva dato ragione al giocatore confermando l’obbligo da parte della società di versare 55 milioni nelle casse di Mbappé, ma il club ha fatto ricorso e secondo quanto riporta L’Equipe è riuscito a vincerlo. La Commissione disciplinare della Lega Calcio Professionistica ha stabilito che il reclamo del giocatore è “inammissibile“: una decisione presa dopo il tentativo del Psg di fronte al tribunale giudiziario di Parigi chiedendo l’annullamento delle decisioni precedentemente prese dalla commissione legale della LFP.
COSA HA RISCHIATO IL PSG – Se fosse stata confermata la decisione iniziale, tra le possibili sanzioni che avrebbe rischiato il Psg c’era anche l’ipotesi del divieto di effettuare trasferimenti per un numero determinato di sessioni di mercato, o addirittura una penalità in classifica da scontare in questo campionato; e, eventualmente, una sanzione non avrebbe escluso l’altra. Fin dall’inizio è stata esclusa la possibilità di un accordo tra Mbappé e la sua ex società, considerando che i rapporti con Al-Khelaifi si sono ormai interrotti bruscamente già da tempo.