Gabriel tornerà con l’Arsenal contro l’Everton

Il difensore centrale Gabriel tornerà domani per l’Arsenal nello scontro casalingo con l’Everton.

Il nazionale brasiliano ha saltato le ultime tre partite dei Gunners dopo aver aggravato un infortunio al tendine del ginocchio nella vittoria in casa del West Ham il 30 novembre.

È una presenza imponente in entrambi i box e, sebbene l’Arsenal abbia vinto due partite in sua assenza, la sua disponibilità è una spinta per Arteta in vista dell’impegnativo programma di dicembre.

Riccardo Calafiori resta fuori, il che significa che Myles Lewis-Skelly potrebbe continuare a ricoprire il ruolo di terzino sinistro dopo aver impressionato nella vittoria infrasettimanale della Champions League contro il Monaco.

Ci prepariamo per ripartire sabato 💪 pic.twitter.com/zMnQ4HzGqm

—Arsenale (@Arsenale) 13 dicembre 2024

Arteta ha detto del 18enne: “Cogli sempre una possibilità. Non importa l’esperienza o l’età. Era circondato da giocatori di grande esperienza. Credevamo che potesse aiutare la squadra a vincere la partita e sicuramente lo ha fatto”.

L’Arsenal si presenta alla partita di domani al terzo posto in Premier League, a sei punti dalla capolista Liverpool, con Arteta che si scontra con un club che rappresentava da giocatore.

L’Everton ha avuto un’altra stagione difficile, anche se i rapporti di questa mattina suggerivano che i potenziali nuovi proprietari, il Gruppo Friedkin, avessero ricevuto l’approvazione della Premier League per completare la tanto attesa acquisizione.

Arteta conserva un grande affetto per l’Everton, dicendo: “La qualità umana e poi quanto sia profondo il sentimento verso il club. Il club ha attraversato fasi molto diverse nella sua storia, ma adoro il modo in cui si riuniscono e affrontano le tempeste”.

I Toffees entrano in campo dopo 10 giorni di riposo dopo che il derby del Merseyside contro il Liverpool lo scorso fine settimana è stato rinviato a causa di Storm Darragh.

“Questo è il contesto”, ha aggiunto Arteta. “Siamo abituati a giocare ogni tre giorni. I ragazzi sono davvero carichi, non vedono l’ora e capiscono che dovremo essere davvero bravi per batterli”.