Maresca è soddisfatto del fatto che il Chelsea abbia “principalmente” controllato la vittoria del Brentford
2024-12-16 00:00:53 Ci sono conferme! Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito 101greatgoals:
Enzo Maresca dice che il suo Chelsea meritava di battere il Brentford, nonostante un finale traballante allo Stamford Bridge.
I Blues hanno vinto 2-1 ma si sono trovati con le spalle al muro negli ultimi 10 minuti dopo che Bryan Mbeumo ha ritirato un gol e Marc Cucurella è stato espulso.
Il Chelsea è andato in vantaggio grazie al suo terzino poco prima dell’intervallo, che ha lanciato un colpo di testa in rete dopo che una serie di cross dei padroni di casa aveva messo sotto pressione i Bees.
Sembrava che i Blues si sarebbero pentiti delle loro occasioni perdute, in particolare Nicolas Jackson, che ha mancato un assoluto protagonista della partita.
Con una porta aperta a cui mirare, il suo primo tiro da cross è volato sopra la traversa ed è finito in tribuna.
Ma il nazionale senegalese ha trovato il suo gol all’80’, agganciando un passaggio filtrante di Enzo Fernandez e perforando l’angolo.
Cucurella ha regalato il possesso palla al Brentford e Mbeumo ha capitalizzato facendo scivolare la palla alle spalle di Robert Sanchez a pochi minuti dalla fine.
🔵📈 Il Chelsea di Enzo Maresca è ora 2° in Premier League. ✅ pic.twitter.com/CDa0NV8Fwb
— EuroFoot (@eurofootcom) 15 dicembre 2024
Lo spagnolo è stato poi espulso dopo il fischio finale per smorzare leggermente la situazione.
Maresca ha comunque mantenuto un atteggiamento positivo nella conferenza stampa post partita.
Ha detto: “Avevamo il controllo della partita tranne gli ultimi 10 minuti in cui subiamo. È normale.
“Abbiamo creato occasioni. Avremmo potuto segnare di più. Abbiamo meritato di vincere la partita”.
“Tutto dipende dalla posizione. Devi essere nella posizione giusta e se lo sei avrai una possibilità.
“Abbiamo lavorato con Marc in questa partita per arrivare ed essere nella posizione giusta. Siamo molto felici. Non è una cosa normale perché non è un grande terzino. Abbiamo lavorato in settimana per questo tipo di soluzione e siamo stati fortunati.
“Ho detto dopo la partita del Tottenham lui [Jackson] non ha segnato ma ha fatto la cosa più importante. Gli altri festeggiavano e lui era l’unico a correre per la palla. Senza palla ha lavorato duro.
“Solo due squadre hanno concesso meno di noi. In difesa non stiamo andando male. Vorremmo chiudere con la porta inviolata, ma c’è un’altra squadra che prova a segnare”.
Se n’è andato con un commento di commiato sulla corsa al titolo, aggiungendo: “Non è questione di quante partite vinciamo. Si tratta di essere realistici. Ci sono cose che dobbiamo fare meglio. Ecco perché ho detto che per me non siamo pronti”.
Temperature altissime sul pianeta calcio. Ci saranno altri sviluppi? In caso affermativo vi terremo aggiornati come nostro solito!
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