Corriere dello Sport – tutti gli errori del mercato estivo
2024-12-17 09:42:25 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del Corriere:
ROMA – Sembra un incubo, e probabilmente lo è per i Friedkin e i dirigenti della Roma. Perché dei 121,3 milioni di euro investiti in estate nei cartellini dei giocatori, fin qui soltanto Manu Koné (18 milioni più 2 di bonus) è riuscito realmente incidere sulla stagione della Roma. E allora quei restanti 101,3 per il momento sono un vero e proprio flop tra scelte di mercato dubbie, problemi di condizione e giocatori ancora inesperti per competere a determinati livelli. Il primo dubbio naturalmente è legato a Enzo Le Fée, schierato titolare contro il Como dopo un mese di panchine senza mai entrare in campo. E la frittata è servita: prestazione da incubo che si aggiunge ad altre (solo) otto apparizioni in questa stagione tra campionato ed Europa League. Un errore prenderlo? Lo dirà il tempo, ma per ora la bilancia sta naturalmente pendendo su un deciso sì, anche in virtù di una spesa di 23 milioni per acquistarlo dal Rennes.
Dovbyk e Soulé
Il primo acquisto dell’era Ghisolfi fino a ora ha deluso, come l’acquisto più caro Dovbyk (40 milioni) e quello tanto atteso come Soulé. Strappato alla corte della Premier, pagato 30 milioni dopo una lunga ed estenuante trattativa con la Juventus, il ragazzo celebrato da 400 tifosi a Fiumicino fin qui è stato un vero fantasma. Sedici presenze tra campionato e coppe, un solo gol e nessuna di quelle grandi giocate viste un anno fa con la maglia del Frosinone. La Roma lo aspetterà, naturalmente, visto l’investimento e la giovane età (21), lo stesso non si può dire ad esempio di Le Fée che il club proverà a sistemare a gennaio in prestito in qualche squadra con la speranza di rivederlo in buona condizione per il mercato estivo. Gli altri 8,3 milioni sono stati invece investiti su oggetti misteriosi. Come Dahl, pagato 4,3 milioni e comparso a sorpresa in campo 29 minuti contro il Bologna e 12 minuti contro il Napoli: un arrivo inspiegabile nella Capitale che ha lasciato scoperto il ruolo di vice terzino sinistro prima del passaggio al modulo con la difesa a tre, anche per questi problemi di formazione. Poi c’è il giovane Sangaré, preso dal Levante per 1,5 milioni: due presenze con la Primavera, poi è sparito dai radar e adesso si valuta la possibilità di rispedirlo in Spagna. Sprazzi di gioco da Saud, mentre tra gli innesti a zero Saelemaekers visto l’infortunio è fin qui ingiudicabile, mentre Hummels in queste ultime uscite è stato grande protagonista. Il flop a zero? Hermoso, errori su errori in campo, lento e macchinoso, non all’altezza della Serie A. Le scelte sul mercato fin qui hanno in gran parte deluso.
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