De Zerbi invita i media francesi a opporsi all’arbitraggio della Ligue 1

L’allenatore del Marsiglia, Roberto De Zerbi, è rimasto nuovamente furioso con gli arbitri dopo il pareggio per 1-1 della sua squadra contro lo Strasburgo domenica.

I giganti francesi hanno perso più terreno nella corsa al titolo, scivolando a nove punti dalla capolista Paris Saint-Germain, che non ha ancora perso una partita in questa stagione.

De Zerbi sa che la sua squadra non può permettersi di perdere molti altri punti se vuole avere qualche possibilità di raggiungere la squadra di Luis Enrique e non ha potuto fare a meno di esprimere la sua frustrazione a fine partita.

Ha detto: “Da quando sono in Francia ho visto cose che non sempre capisco e non riguardano solo l’OM. Forse perché sono italiano… Sono venuto all’OM perché è il più grande club francese.

“Rispetto tutti ma anche i media ogni tanto dovrebbero prendere posizione.

“Hai visto le statistiche di questa partita? Sì, abbiamo meritato di vincere, siamo avanti in molti settori, abbiamo tre o quattro volte più gol previsti dello Strasburgo.

“Avrebbe dovuto bastare per vincere, ma come martedì contro il Lillenon abbiamo ottenuto ciò che meritavamo. Vedo squadre che vincono le partite facendo cose molto meno buone di noi”.

Il Marsiglia di De Zerbi è stato vittima di alcune decisioni sbagliate da parte degli arbitri in questa stagione, che lo hanno visto di conseguenza perdere terreno nella corsa al titolo.

Similmente a Jose Mourinho in Turchia, l’ex allenatore del Brighton è arrabbiato perché non ci sono più proteste riguardo agli standard arbitrali.

Ma De Zerbi alla fine ha ammesso che non possono trovare scuse e che i suoi ragazzi devono imparare a finire le partite.

Ha aggiunto: “È un peccato che ciò accada in un momento così importante della stagione. Abbiamo ancora sette infortunati, chi ha giocato ha fatto bene, ma c’era stanchezza. Neal, che è un giocatore che amo, ha giocato le ultime tre partite di fila.

“Greenwood non è abituato a giocare così tante partite di seguito. Cornelius non ha giocato nel suo ruolo abituale perché Lirola non aveva voglia di giocare 90 minuti. Murillo, Kondogbia, Rongier, Wahi, Harit, sono tanti. Dobbiamo affrontarlo e non usarlo come scusa”.