TS – “Queste cose non si sono viste nelle ultime partite”

2025-03-17 12:49:00 Continuano i commenti sui social a seguito dell’ultima notizia riportata da Tuttosport:
Quello appena trascorso è stato un turno importantissimo per la lotta scudetto. Alla vigilia sembrava potesse essere favorevole al Napoli di Antonio Conte che, però, a Venezia non è riuscito ad andare oltre lo 0-0 nel lunch match della 29ª giornata. Ad approfittarne è invece stata l’Inter di Simone Inzaghi che ha piegato 2-0 l’Atalanta di Gian Piero Gasperini centrando l’ottavo successo consecutivo contro la Dea. La classifica, a nove gare dalla fine, dice: Inter 64, Napoli 61 e Atalanta 58. Beppe Bergomi, ai microfoni di Radio Anch’io Sport’ su Rai Radio 1, analizza la sfida del Gewiss Stadium: “L’Inter è una squadra che mette particolarmente in difficoltà l’Atalanta grazie al suo modo di giocare. Perché è una squadra di palleggio, andarla a prendere uomo su uomo diventa difficile. Ieri l’Atalanta nel primo tempo è stata un po’ più bassa, ma già all’inizio ha concesso l’occasione del palo di Thuram. Pian piano si è rimessa in ordine, ha giocato un buon primo tempo, poi il gol nella ripresa ha rotto l’equilibrio. Ma è proprio la fatica di andare a prendere i giocatori di palleggio, perché l’Inter esce con i difensori, i centrocampisti, si appoggia bene sulle punte. L’Atalanta fa fatica a leggere questo tipo di palleggio. Gasperini ha provato a modificare qualcosa, ma non è stato sufficiente”.
Fatti i sinceri auguri a Giovanni Trapattoni per i suoi 86 anni, Bergomi si sofferma poi sulle chance dell’Inter per bissare il famoso Triplete: “Non so se ci riuscirà , i tempi sono cambiati. Il campionato è molto competitivo. L’unica cosa che mi piace sottolineare di questa squadra è che non molla da nessuna parte, anche con il rischio poi di non vincere nulla. Ora ha un vantaggio in campionato, ma nel mese di aprile, tra Bayern in Champions e Milan in Coppa Italia, spenderà tante energie nervose. Dovrà essere bravo Inzaghi a far ruotare tutti i giocatori, sperando di recuperare tutti. Ha bisogno di una rosa profonda, è anche la squadra più vecchia della Serie A e quest’anno è arrivato qualche infortunio di troppo. Se stanno tutti bene, si può pensare di arrivare in fondo”. Un consiglio per Marotta per il futuro: “Di giocatori me ne piacciono tanti. Dal prossimo anno, seguendo le indicazioni di Oaktree, l’Inter andrà a prendere profili giovani, alla Bisseck, dal costo contenuto ma che possono crescere, cercando di mantenere l’attuale ossatura, magari con qualche partenza, ad esempio Frattesi. Se devo fare un nome che mi piace è Isaksen della Lazio, sta facendo molto bene, è cresciuto tantissimo”. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Bergomi sul sogno Triplete dell’Inter
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