Non per soldi e nemmeno per denaro. Ora l’abbiamo capito: De Ligt sarebbe andato dovunque (Chelsea, Bayern…), ma alla Juventus non resisteva più. Ha rilasciato dueinterviste sul tema, battendo sullo stesso chiodo: “giocavo a sinistra e io vorrei stare a destra…e poi non giocavamo un calcio offensivo”. Lui – continua – era addirittura venuto per Sarri, ma poi se ne andato troppo presto.
A essere precisi, poi si contraddice perché afferma che la Juve giocando a quel modo (cioè molto coperta) ha vinto tantissimo e quindi fa benissimo a continuare così. Insomma non c’entrano i soldi e nemmeno la ragion pratica (vincere) bensì l’idea di essere in Italia (perché qui “si gioca molto lenti”), Paese in cui, in sostanza, avrebbe rischiato di non crescere.
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