L’Équipe – Robert Lewandowski fa i conti con il Bayern dopo il trasferimento al Barça: “Sono circolate tante cazzate”

La storia d’amore tra Lewandowski e il Bayern si è conclusa in modo piuttosto brutale all’inizio dell’estate. L’attaccante polacco non ha digerito l’atteggiamento dei suoi datori di lavoro quando ha espresso il desiderio di passare all’FC Barcelona e, come un ex arrabbiato, ha voluto fare i conti con il club bavarese. In un’intervista a ESPN questo venerdì, ha puntato il dito contro il ” Politica “ del Bayern durante quella che è stata una delle telenovelas dell’estate.

Il club ha cercato di trovare un argomento per giustificare la mia cessione perché sicuramente era difficile da spiegare ai tifosi, è stato il secondo capocannoniere della storia della Bundesliga (312 gol). E ho dovuto accettarlo anche se si sono dette molte cazzate su di me. » In altre parole, Lewandowski incolpa il suo ex club per averlo fatto sembrare il cattivo, quello che era pronto a fare qualsiasi cosa pur di abbandonare la nave, incluso andare a scontrarsi o staccarsi dai suoi ex partner.

Lewandowski contraddice la versione del Bayern

Atteggiamento che il preside interessato smentisce totalmente : “Ho avuto un ottimo rapporto con i miei compagni di squadra del Bayern, con lo staff, con l’allenatore, e tutto questo mi mancheràha assicurato il 33enne marcatore seriale. Tutto quello che è successo nelle ultime settimane, prima che lasciassi il Bayern, è stata molta politica. »

L’ex attaccante del Dortmund aveva chiesto di lasciare il club dopo otto anni di buon e leale servizio dove ha messo a segno gol come perle (344 in 375 partite). Ma i suoi leader non l’hanno sentito in quel modo e hanno fatto di tutto per mantenerlo. Il polacco ha finalmente vinto la sua causa ed è volato all’FC Barcelona contro 45 milioni di euro (+ 5 bonus).