Corriere dello Sport – Luis Alberto spera ancora nel Siviglia: Isco non lo esclude
2022-08-08 09:00:00 Il Corriere:
ROMA – Una scossa dalla Spagna. Il Siviglia ha annunciato Isco, trequartista ex Real Madrid, svincolato. Contratto biennale e attesa per le visite mediche. Nella passata stagione appena 14 presenze e un minutaggio ridotto nella Liga. Escluderà Luis Alberto? Non è detto. Il numero 10 della Lazio non molla. Spera ancora di tornare a casa, nel club d’origine, e di ritrovare Lopetegui, suo antico estimatore. Solo con l’ex ct delle Furie Rosse era riuscito a entrare nel giro della nazionale, Luis Enrique lo considera poco e lo ha convocato (senza utilizzarlo) soltanto una volta. Come Sarri, predilige centrocampisti più dinamici, votati al pressing. E può scegliere senza abbassare il livello, anzi. Pedri e Gavi, tanto per parlare dei più giovani, sono due fenomeni.
Avviso a Lotito
Isco al Siviglia sembra un avviso per Lotito. Monchi e Lopetegui stanno allestendo una rosa competitiva per la Champions e non hanno intenzione di alzare troppo la posta. Più che Isco, utilizzabile nel tridente, c’è un altro giocatore a bloccare le manovre. Si tratta di Oliver Torres, mezzala, stesso ruolo di Luis Alberto e considerato in uscita. Era stato proposto in cambio alla Lazio, di solito interessata solo a monetizzare le cessioni, senza contropartite. Torres ha giocato con Porto e Atletico Madrid, ha 27 anni, dal 2019 si trova al Siviglia: 26 presenze e 2 gol nella Liga dello scorso anno. Viene gestito dalla You First. Sono gli stessi agenti di Luis Alberto e Fabian Ruiz, indirizzato al Psg. Hanno mosso Jony (in prestito allo Sporting Gijon) e controllano anche Raul Moro: il piccolo spagnolo dovrebbe muoversi per andare a giocare e fare esperienza. E’ chiaro che uno scambio favorirebbe l’operazione, 14-15 milioni più Oliver Torres. Se n’era parlato un paio di settimane fa.
Le condizioni
Luis Alberto attende notizie. Dopo la febbre, il certificato medico e gli allenamenti differenziati, domani dovrebbe tornare a lavorare con il gruppo. Sarri e la Lazio gestiranno il caso con diplomazia. Non c’è ancora chiarezza. Un’operazione in stile Correa-Inter sembra fattibile. Prestito oneroso e riscatto obbligatorio a una cifra da concordare. Lotito non voleva scendere sotto ai 25 milioni. E’ possibile che intorno ai 22-23 complessivi possa accontentarsi.
Ilic obiettivo della Lazio
Situazione da monitorare. La società biancoceleste da almeno un mese ha aperto i colloqui con il Verona per Ivan Ilic, 21 anni, centrocampista serbo. Sarri lo considera la pedina ideale per il 4-3-3 della Lazio. Completerebbe la linea mediana con Milinkovic e Marcos Antonio formando un reparto di assoluto valore, con le caratteristiche giuste e complementari. Vecino, Cataldi e Basic gli altri tre per dare l’assalto anche all’Europa League e consentire turnover e rotazioni. Lotito avrebbe promesso 15 milioni dopo aver aperto un canale preferenziale attraversIo gli acquisti di Cancellieri e Casale, chiusi tra fine giugno e metà luglio. Setti sta smontando il Verona, ha già incassato diversi soldi e sistemato i conti. Ha venduto Caprari, sembra vicino alla cessione anche Simeone. Cioffi preferirebbe trattenere Ilic, ma da qui alla fine di agosto continuerà l’asta intorno al cartellino del serbo. Non c’è solo la Lazio. Si era interessato il Napoli, forse nella prospettiva collegata alla cessione di Fabian Ruiz. La novità riguarda l’inserimento del Milan. Pioli ha perso Kessie, potrebbe aver bisogno di un centrocampista in più anche se è rientrato Pobega dal Torino ed è arrivato Adli. Occhio ai rossoneri e ai tempi. Lotito ha fretta, vorrebbe chiudere in settimana. Chissà se si realizzerà l’incrocio con il Siviglia o meno. Servono le cessioni, ovvio. L’agenzia di Pastorello sta lavorando per provare a sistemare Acerbi e Akpa Akpro.