Riassunto di Fiorentina-Juventus (1-1), della 5° giornata di Serie A 2022/2023

Riassunto di Fiorentina-Juventus (1-1), della 5° giornata di Serie A 2022/2023

Notizia fresca fresca direttamente dai nostri cugini spagnoli. Sport, fra le maggiori fonti iberiche, riporta quanto segue:

09/03/2022 alle 17:30

est


La ‘Vecchia Signora’ ha firmato le classifiche con la Fiorentina all’Artemio Franchi (1-1)

Milik e Kostic, nuovi rinforzi per il Torino, protagonisti del primo gol del match

Ancora per mancanza di idee, la Juventus non è riuscita a superare il pareggio contro la Fiorentinauno contro uno dei suoi storici rivali, in un match molto combattuto che ha lasciato l’esordio tranquillo dell’argentino Leandro Paredesche ha commesso un rigore sbagliato alla fine dal serbo Luka Jovice la sostituzione dell’anche serbo Dusan Vlahovica riposo per la partita di martedì prossimo contro il PSG in Champions League.

FIDUCIA

JUV

FORMAZIONI

Fiorentina

Terracciano; Dodo, Milenkovic (Quarto, 54′), Igor, Biraghi; Barak (Zurkowski, 79′), Amrabat, Maleh (Mandragora, 62′); Kouamé (Ikoné, 62′), Jovic (Cabral, 79′), Sottil.

Juve

Perin; Cuadrado (Mitetti, 64′), Bremer, Danilo, Álex Sandro (Bonucci, 79′); Locatelli, Paredes (Fagioli, 83′), McKennie; Di Maria (De Sciglio, 46′), Milik, Kostic (Kean, 64′).

obiettivi

0-1 M. 9 Arkadiusz Milik. 1-1 M. 29 Christian Kouame.

Arbitro

Daniele Doveri. AT: Amrabat (15′)/Alex Sandro (33′), Locatelli (52′), Danilo (54′).

Cinque partite e nessuna sconfitta. Questo è il bilancio attuale della ‘Juve’ di Massimiliano Allegri. Tre pareggi e due vittorie. Ma la realtà è che, nonostante sia imbattuta, la ‘Vecchia Signora’ continua a speculare in ogni partita. Senza le idee chiare, con esecuzioni compromesse e troppi errori che ostacolano la crescita collettiva durante tutto il match.

Infatti il ​​trend che si ripete dall’inizio della campagna è lo stesso: una squadra solida, soprattutto in difesa, che con il passare dei minuti e la necessità di creare occasioni si sgonfia finché non dà il comando al suo rivale.

Questa partita non ha fatto eccezione e, come nelle due precedenti, contro Roma e Spezia, i bianconeri sono passati in vantaggio prima che i primi dieci minuti fossero scaduti. Non era Vlahovic colui che ha segnato in questo caso, in panchina per 90 minuti prima di arrivare riposato per l’esordio in Champions League contro il PSG. Era milkil nuovo arrivato che ha segnato anche la scorsa giornata non appena è saltato sul green.

l’ariete polacco ha preso una palla vagante nella piccola area e si è sistemato per colpire con l’addomein quello che è stato un tiro poco ortodosso ma che ha segnato lo 0-1 all’Artemio Franchi.

Da quel momento, la Juventus ha dovuto tirare fuori il suo miglior aspetto difensivo, quello che guida il neo acquisto Gleison Bremer al limite dell’eccellenza. Ed è che il brasiliano è un muro difficilissimo da superare, che ordina ai compagni e ha molta gerarchia nonostante sia approdato in questo mercato estivo. Oggi, inoltre, accompagnato dal suo connazionale Daniele al centro della parte posteriore.

Paredes è apparso come titolare a centrocampo, ma non sembrava affatto a suo agio. Aveva già un po’ di paura dentro la propria area quando ha respinto una palla quasi commettendo un rigore, ma il peggio per lui doveva ancora venire. Inspiegabilmente, l’ex giocatore del PSG ha difeso un cross con il braccio molto teso e, tramite VAR, l’arbitro ha assegnato un rigore. Muri è stato contrassegnato, ma è stato salvato perché Giovic Ha mancato da undici metri. Piuttosto, Perin parato con grande allungamento un rigore tirato non male.

Il problema della ‘Juve’, a sorpresa, è arrivato in una delle poche azioni combinate che ha assemblato con successo. Di’ Maria è riuscito a ricevere tra le linee nel midollo spinale e ha condotto attirando i rivali al limite dell’area, dove ha aperto per un rilascio McKennieche ha deciso di crossare invece di tirare su punizione.

Il gioco si è concluso con un calcio d’angolo, e il ‘Fiore’ ha montato un veloce contropiede che si è concluso con Kouamé che ha vinto in retroguardia e in velocità su Paredes anche al concorso. L’argentino di nuovo nella foto principale di un’azione negativa.

La seconda parte era uno scambio di colpi, predominio a centrocampo, ma senza chiare occasioni. Il pareggio è stato mantenuto nonostante i tentativi del gruppo ‘viola’ nei minuti finali, che insieme ai propri tifosi e Vincenzo Italianoattivissimo dalla panchina, ha rinchiuso la ‘Juve’.

Il pareggio non giova a nessuna delle due formazioni. ‘Fiore’ resta decimo e ‘Juve quarta, in attesa di cosa facciano il resto delle squadre. La Juventino sta già pensando alla Champions dopo uno scontro intenso in cui la reunion tra Vlahovic e il suo vecchio hobby.

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