Le sconvolgenti confessioni di Pogba dopo essere stato aggredito dai suoi estorsori
Serie A – Abbiamo tradotto per voi questo articolo dall’ottimo sito Sport:
“Mi hanno puntato addosso le pistole e ho detto loro che avrei pagato”, ha rivelato il centrocampista francese.
Il quotidiano ‘Le Monde’ pubblica uno stralcio della dichiarazione del giocatore della Juventus nel suo caso di estorsione in cui è processato il fratello Mathias
Paul Pogba Ha fronti aperti da risolvere oltre il calcio. il giocatore del Juve si sta riprendendo da un infortunio al ginocchio che lo farà dubitare fino all’ultimo minuto per andare al Coppa del Mondo del Qatar 2022. Inoltre, alcune settimane fa è venuto alla luce che il centrocampista francese potrebbe essere vittima di un reato di sequestro di persona ed estorsione da parte di una banda criminale in cui suo fratello maggiore, Mattia Pogba, marzo scorso. Ora il diario ‘Le Monde’ pubblica un estratto dalla dichiarazione del calciatore 29 annidove lascia alcune dichiarazioni sconvolgenti e che servono a conoscere più dettagli dell’intero caso.
“Io ero spaventato. I due ragazzi che mi hanno aggredito hanno estratto le pistole e le hanno puntate contro di me. Di conseguenza, essendo trattenuto in questo modo ho detto loro che avrei pagato & rdquor;queste sono state le parole dell’assoluto internazionale con la selezione di Francia. Il 19 marzo 2022, Paolo È stato teso un’imboscata da due rapitori mentre era concentrato con il gruppo di Didier Deschamps. Gli aggressori estrassero i fucili e mirarono al giocatore, il quale pieno di paura dichiarò che avrebbe pagato loro quello che avevano chiesto, cifra che ammontava a 13 milioni di euro, tre dei quali in contantigarantendo sicurezza e protezione durante il suo periodo come calciatore professionista. Secondo quanto riferito dalla Francia, alcuni dei membri di questa banda criminale sarebbero amici d’infanzia di Paul, con il fratello Mathias coinvolto e che era già in custodia di polizia la scorsa settimana. passato e imprigionato per essere sospettato di aver commesso atti criminali.
Il Procura della Repubblica di Parigi si sta già mettendo al lavoro e sta studiando il caso dei fratelli Pogbache non lascia in piedi nessuno dei due, Mattia per il suo possibile tradimento e per aver ricattato suo fratello per denaro, e Paolo per non essere in grado di concentrarsi 100% su questioni prettamente calcistiche e che dipendono solo da lui, con il Coppa del Mondo del Qatar dietro l’angolo e il calciatore gallico di origine guineana con tanti fronti aperti.
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