Albert Gimnez, l’ex arbitro che ha denunciato le pressioni di Negreira: “Mi hanno minacciato con una pallottola nel mio garage”

ELui’Caso Negrira‘ torna a scrivere un nuovo capitolo. Sergio Albert Gimnezex arbitro di Prima divisioneha parlato di nuovo in Obiettivi di Radio Marca: “Fagli sapere che se pensavano che avrei taciuto, si sbagliavano”.

Nella prima occasione, ha riconosciuto le pressioni di Enrquez Negreira. Stavolta denuncia minacce dall’ambiente dell’ex vicepresidente del Comitato Tecnico Arbitrale (CTA). Alcuni fatti molto gravi.

Fai sapere loro che non rimarrò in silenzio, si sono sbagliati

Sergio Alberto Ha un garage nello stesso posto dove l’aveva un giorno. Javier Enrquez Romerofiglio di negreira. Qualche settimana fa, un parente dell’ex arbitro ha trovato un proiettile nel luogo in cui aveva parcheggiato il suo mezzo. È un parcheggio privato, nessuno ha accesso: “Per me è una minaccia. E può provenire dall’ambiente di Enrquez Negreira. Suo figlio, in quanto proprietario della piazza, sapeva che lì ho anche un garage. In effetti, abbiamo coinciso in riunioni di proprietari. È molto interessante per me che lasciano un proiettile nella mia piazza”.

La minaccia potrebbe provenire dall’ambiente di Enríquez Negreira: suo figlio sapeva che ho quella posizione

Visibilmente colpito dalla situazione e con la voce rotta, Alberto Gimnez dettaglia com’è stato il momento: “L’ho saputo giovedì scorso. Ho chiamato l’amministratore della proprietà per controllare e l’ha visto anche un vicino che era nel parcheggio. Hanno chiamato i carabinieri e hanno stilato un verbale. Domani mi presenterò al stazione di polizia.”

Dopo una settimana di “maturazione della situazione”, Sergio Alberto Riconosce di “sentirsi meglio” e per questo ha deciso di alzare la voce e raccontarlo. Domani l’ex arbitro si recherà al Mossos D’Escuadra per dichiarare l’accaduto. Questo è un nuovo capitolo di uno dei libri più oscuri del calcio spagnolo, “El Caso Negreira”, che sembra non avere fine.