Arrasate apre la porta d’uscita: “Abbiamo troppi giocatori ed è normale che alcuni se ne vadano”

La Coppa d’Arabia, prima dell’Arabia, lo ha detto molto chiaramente Va al diavolo nell’anteprima dello scontro che metterà alla prova la sua squadra contro il Pontevedra (venerdì, ore 19) a Pasarón. L’allenatore del Real Maiorca non vuole sentir parlare di Supercoppa spagnola e concentra tutti i tuoi sensi corrispondenza “trappola”. dei sedicesimi di finale della Copa del Rey, dove Levante e Villarreal sono cadute nei turni precedenti.

L’allenatore dei Vermigli ha valutato anche la situazione della squadra dopo la partenza Dani Luna o Javi Llabrésdue candidati lasciano il club in questo mercato per alleggerire la rosa come ha raccontato MARCA. Un altro basso è Railloa cui viene concesso un riposo per poter raggiungere il cento per cento per la Supercoppa.

Stato dell’attrezzatura: “Siamo arrivati ​​ben dopo la vittoria di Getafe e le vacanze. Non vediamo l’ora di affrontare questo mese di gennaio. Siamo pronti per domani. Oltre a Samu, ci sono Baja Llabrés, Luna e Raíllo. I convocati sono 22 e noi abbiamo scelto di schierare tre difensori centrali e non quattro. Gli altri vedremo cosa succederà, sono due giocatori del club del presente e del futuro e vedremo cosa succederà in questo mercato”

La Pontevedra: “Non è una partita trappola, conosciamo il potenziale del Pontevedra. La Supercoppa è qualcosa di storico e arriverà. Hanno eliminato Levante e Villarreal e noi siamo stati avvisati. Sappiamo a cosa ci stiamo esponendo e solo se faremo bene le cose avremo la possibilità di passare al turno successivo”.

Esperienza dell’anno scorso in Copa: “Chi ha vissuto l’anno scorso sa quanto è bello e le emozioni che suscita. Eguagliarlo o migliorarlo è molto difficile, ma tutti vorremmo che il cammino in Coppa fosse lungo. Bisogna fare dei giri e la prima cosa è Pontevedra. Per le emozioni dei gironi superiori dovremo prima superare questo girone”.

Futuro di Valjent: “So che stanno parlando ed è una decisione tra società e giocatore. Ne sono molto soddisfatto e ciò che mi preoccupa sono le sue prestazioni, che sono elevate. Questa è la cosa più importante per me, posso fare poco altro”.

Possibili uscite: “Abbiamo troppi giocatori in alcune posizioni e la cosa normale è che ci sia qualche uscita. Ci sono quattro difensori centrali e vorremmo mantenerli tutti e quattro. E’ vero che Van der Heyden gioca poco e vedremo cosa succederà. Ci sono ali che non partecipano e per il resto utilizziamo giocatori che non sono ali. Se a questo aggiungiamo che sono giovani, che sono nostri e che hanno bisogno di giocare… beh, vedremo cosa succederà in questo mercato”.