Arsenal – Manchester United 3-1: quali sono stati i principali punti di discussione mentre i Gunners ottengono una vittoria nei pesi massimi nel nord di Londra?

Arsenal – Manchester United 3-1: quali sono stati i principali punti di discussione mentre i Gunners ottengono una vittoria nei pesi massimi nel nord di Londra?

Fa notizia quanto riportato poco fa sul web:

In quella che è stata una vicenda emozionante da parte degli Emirati domenica pomeriggio, l’Arsenal ha realizzato una rimonta stellare nel nord di Londra vincendo 3-1 contro il Manchester United.

Nonostante siano caduti 1-0 contro la sequenza di gioco quando Marcus Rashford è andato a casa al 27esimo minuto, i Gunners hanno impiegato solo 35 secondi per trascinarsi al livello mentre Martin Odegaard ha strappato un drammatico pareggio

Mentre i Red Devils avrebbero potuto pensare di aver strappato un famoso vincitore in ritardo prima che Alejandro Garnacho vedesse il suo gol annullato dal VAR, Erik ten Hag sarebbe rimasto con il cuore spezzato nei momenti di morte.

Con Declan Rice, arrivato in piena estate, che tornava a casa al sesto minuto di recupero, alla fine è stato l’ex attaccante del Manchester City Gabriel Jesus a conquistare un’iconica vittoria in extremis per la giovane squadra di Mikel Arteta.

In quello che è stato un affare infuocato da parte degli Emirati domenica pomeriggio, l’Arsenal ha anche incassato una squadra del Manchester United che si è guadagnata una reputazione per le sue questioni nazionali lontano dall’Old Trafford.

In uno scontro tra due pesi massimi della Premier League, abbiamo dato uno sguardo ai principali punti di discussione della battaglia di domenica all’Emirates.

L’Arsenal sottolinea la propria determinazione mentale

Mentre i Gunners potrebbero aver subito un famigerato crollo all’ultimo ostacolo la scorsa stagione poiché hanno perso l’occasione di mettere le mani sul primo titolo di Premier League dal 2004, la giovane squadra di Arteta ha chiarito abbondantemente che hanno gli occhi puntati su montando un’altra carica di titolo questa volta.

Alla fine, lasciato con il cuore spezzato all’Emirates lo scorso fine settimana, dovendosi accontentare di un pareggio per 2-2 contro i rivali londinesi del Fulham, non era un segreto che l’Arsenal stesse cercando una risposta immediata qui.

Nonostante la caduta per 1-0 domenica pomeriggio, Arteta sarà molto emozionato dalla risolutezza mentale mostrata dalla sua squadra in fiore all’Emirates.

Dopo aver stabilito un marcatore dei pesi massimi in casa e dirigersi verso la sosta per le nazionali di settembre con quello che sarà ricordato come un famoso ritorno nel nord di Londra, i Gunners cercheranno di utilizzare la prestazione di domenica come piattaforma su cui costruire il futuro.

I Gunners continuano il loro divertimento nel nord di Londra

Facendo quella che è stata un’importante dichiarazione di intenti domenica pomeriggio e avviandosi verso la pausa per le nazionali con una vera spinta, i Gunners hanno anche esteso quello che è diventato un record piuttosto dilagante contro i loro storici rivali.

Dopo aver ottenuto una vittoria per 3-2 ricca di azione quando hanno accolto lo United nel nord di Londra per l’ultima resa dei conti della Premier League il 22 gennaio, il contendente al titolo di Arteta inizierà a desiderare di poter affrontare i Red Devils su base settimanale.

Infatti, oltre ad aver vinto tre degli ultimi quattro incontri di Premier League, i Gunners detengono anche un record notevole in casa.

Includendo la drammatica vittoria per 3-1 di domenica, l’Arsenal ha raccolto 16 punti solo nelle ultime sei trasferte del Manchester United negli Emirati, una serie che risale a dicembre 2017.

Lo United è alle prese con una crisi difensiva

Mentre ten Hag sarebbe stato entusiasta di vedere Rasmus Hojlund finalmente fare il suo debutto al Manchester United dopo un trasferimento da 72 milioni di sterline dall’Atalanta, il tattico olandese sarebbe stato estremamente preoccupato dal fatto che Lisandro Martinez zoppicasse con un colpo nel primo tempo.

Non riuscendo a reclutare un nuovo difensore centrale di successo durante la finestra di mercato estiva, le cose non sono state aiutate all’inizio della settimana quando è stato annunciato che il nazionale francese Raphael Varane dovrà affrontare un lungo periodo in panchina.

Guardando il vincitore della Coppa del Mondo subire un duro colpo contro il Nottingham Forest lo scorso fine settimana, i Reds hanno confermato che Varane potrebbe mancare per le prossime “poche settimane”. Senza Varane e Martinez in questo momento, i tifosi dello United sono sicuramente frustrati.

Sentendo il fischio finale domenica pomeriggio con una coppia difensiva centrale composta da Harry Maguire e dal rientrante Johnny Evans, ten Hag ha un problema importante che deve essere riempito nelle prossime due settimane.

I problemi lontani dall’Old Trafford tormentano ancora una volta lo United

Oltre ad affrontare alcuni problemi difensivi pubblici dall’inizio della stagione 2023/24, l’ex tecnico dell’Ajax avrà continui mal di testa per quella che è stata una routine continua mentre era lontano dall’Old Trafford.

Dopo aver subito quella che era una sconfitta di routine per 2-0 quando si è recato contro gli Spurs per la prima partita in trasferta il 19 agosto, il Manchester United è alla disperata ricerca della risolutezza tanto necessaria in trasferta.

Perdendo gare consecutive in trasferta durante le loro trasferte e segnando cinque gol, i Red Devils hanno anche perso quattro delle cinque precedenti gare di Premier League lontano dall’Old Trafford, continuando dalla scorsa stagione.

Allo stesso modo, ottenendo una sola vittoria nella massima serie in uno qualsiasi dei sei tentativi precedenti – una serie che risale al 16 aprile – ten Hag sarà più che consapevole di avere un vero lavoro tra le mani.

Resoconto della partita

Arsenale: Ramsdale, White, Saliba, Gabriel, Zinchenko, Odegaard, Rice, Havertz, Saka, Nketiah, Martinelli

Sottotitoli: Tomiyasu, Jesus, Nelson, Jorginho, Vieira

Manchester United: Onana, Wan-Bissaka, Lindelof, Martinez, Dalot, Casemiro, Eriksen, Rashford, Fernandes, Antony, Martial

Sottotitoli: Maguire, Hojlund, Evans, Garnacho

Obiettivi: Arsenal: Odegaard (28′), Rice (90+6′), Jesus (90+11′) – Manchester United: Rashford (27′)

Cartellini gialli: Arsenal: Saka, Jesus – Manchester United: Onana, Martinez, Lindelof

Cartellini rossi: N / A

Arbitro: Antonio Taylor



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