Altro cartellino rosso dell’Arsenal, questa volta per William Saliba, e l’allenatore Mikel Arteta ha detto la sua sulla decisione.
I Gunners hanno perso il loro difensore centrale francese al 29′ dello scontro contro il Bournemouth, dopo che si era ritenuto che avesse abbattuto l’attaccante Evanilson e impedito una chiara occasione da gol.
L’arbitro Robert Jones originariamente aveva ammonito Saliba ma, dopo un intervento del VAR Jarred Gillett, gli è stato mostrato un cartellino rosso diretto.
Questa è la terza volta in questa stagione che l’Arsenal si riduce a 10 uomini in sole otto partite giocate.
Declan Rice ha ricevuto un secondo cartellino giallo in casa contro Brighton e Hove Albion per quello che si riteneva ritardasse la ripresa, in un incidente molto controverso a sole tre partite dall’inizio della stagione. Due partite dopo, Leandro Trossard è stato espulso per lo stesso motivo contro il Manchester City.
Il risultato lascia l’Arsenal a un punto dal Liverpool – che domani giocherà contro il Chelsea – prima di ospitare la squadra di Arne Slot il prossimo fine settimana, senza Saliba, che salterà anche una trasferta contro il Newcastle United come parte della sua squalifica.
Nella conferenza stampa post partita, Arteta ha parlato della decisione e di come ha influenzato la sua squadra contro i Cherries.
D: È una partita che è cambiata di nuovo con il cartellino rosso?
Mikel Arteta: Assolutamente, siamo ovviamente molto delusi dal risultato e sventrati perché dobbiamo giocare di nuovo in quel contesto. Ancora più difficile dei due precedenti [games] che abbiamo già affrontato in questa stagione, giocare 65 o 68 minuti con 10 uomini a questo livello è semplicemente un’impresa impossibile. È un incidente che aspetta di accadere per non ottenere i punti.
Non posso criticare la squadra per i suoi sforzi e per quanto sia intelligente nel giocare nel modo in cui dobbiamo farlo. Ovviamente è un momento importante, è 0-0 quando abbiamo un varco e c’è una situazione con il portiere in cui non riusciamo a segnare.
Ma non dobbiamo illuderci. Il calcio è uno sport in cui gli errori fanno parte e stasera abbiamo commesso due grossi errori che purtroppo ci sono costati la partita.
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D: Cosa ne pensi del cartellino rosso, qual è la decisione corretta?
MA: Beh, è stata una decisione presa in campo – e la decisione è cambiata. E ora la decisione non cambierà due volte.
D: Questo è il tuo terzo cartellino rosso in questa stagione, come puoi risolvere questa situazione?
MA: Ci sono cose di cui abbiamo discusso, in relazione a determinati argomenti. Quello che succede oggi è una cosa quasi imprevedibile: l’ala giocherà la palla in aria al tuo difensore centrale, un tocco e ci sarà una sfida. Pianificarlo è molto difficile, dobbiamo giocare 11 contro 11 se vogliamo essere nella posizione che vogliamo.
D: La tua squadra ha commesso due grossi errori oggi… questo dimostra l’importanza di fare bene le cose fondamentali?
MA: Sì, ma hanno la migliore intenzione: William non ha mai fatto apposta una cosa del genere o quello che è successo con il secondo gol ma è successo, purtroppo succede e non siamo riusciti a cambiare la situazione. Quando succede soprattutto così spesso – è la terza volta in questa stagione e le prime due – ce la caviamo: le altre volte è stato diverso perché eravamo avanti [at the time of the sendings off] – dobbiamo accettarlo, muoverci e dobbiamo sopportare quel dolore e concentrarci su martedì.
D: Ti aspettavi di più dalla tua squadra?
MA: Nel primo o nel secondo tempo?
D: La seconda metà.
MA: Di più con 10 uomini? Non so cosa possiamo fare di più con 10 uomini, fuori casa in questo campionato. È già abbastanza difficile con 11, quindi quello che abbiamo fatto con 10, penso, è davvero notevole.
D: Saliba sembrava andare nel panico quando ha atterrato Evanilson, anche se era piuttosto lontano dalla porta…
MA: Non lo so, è una decisione che deve prendere in una frazione di secondo. Penso che l’attaccante sia sulla schiena, ovviamente non si aspetta che la palla gli arrivi all’improvviso e prende una decisione – e l’arbitro ha deciso di dare un cartellino rosso.
D: A parte il cartellino rosso, non è stata la tua prestazione migliore. Quanto di questo è dovuto alla mancanza di Martin Odegaard e Bukayo Saka?
MA: Non posso valutare la prestazione quando giochi 65 minuti con 10 uomini fuori casa. È impossibile.
D: Come ti riprendi da tutto questo?
MA: Usare il dolore che proviamo in questo momento per martedì è il modo migliore per farlo. Non dispiacerti per te stesso: succede di nuovo, in qualsiasi partita e manca il nostro capitano [Odegaard] e uno dei nostri migliori giocatori [Saka] e Jurrien [Timber] e questo e quello. No, questo non ci porterà da nessuna parte. Mantieni l’energia: questi ragazzi se lo meritano per come si allenano e continuano a lavorare martedì e basta.
D. Credi che sarebbe dovuto intervenire il VAR?
MA: Non lo so, hanno il loro processo, hanno deciso in questo modo. Questo è tutto.