Atletico: Valverde: “Lo spogliatoio non è euforico perché questa è una lotta in cui dobbiamo lottare fino alla fine”

Atletico: Valverde: “Lo spogliatoio non è euforico perché questa è una lotta in cui dobbiamo lottare fino alla fine”

2022-09-03 13:11:11 Giorni caldissimi per il calcio iberico!

Eresto Valverde vive alla giornata. Non vuole relax o sicurezza eccessiva. “Stiamo bene. È stata una settimana in cui stiamo recuperando giocatori. Siamo venuti dalla vittoria di lunedì e questo fa già parte del passato. Abbiamo una partita difficile e vogliamo continuare con questa serie di vittorie. Ne abbiamo vinte due partite di fila ed è normale che la gente si ecciti. Il problema del calcio è che dopo una partita ce n’è sempre un’altra e anche tu vuoi vincerla. Ogni giorno è un test e l’Espanyol sarà una dura prova. Lo spogliatoio non è euforico. C’è fiducia, ma niente di più. Vogliamo dare belle sensazioni, ma sappiamo che è molto lungo perché in ogni partita c’è una lotta in cui dobbiamo lottare fino alla fine. Ogni squadra che affrontiamo ha abbastanza argomenti per vincerci. Siamo una squadra con un grande ritmo, ma non per noi, ma per la caratteristica dell’Athletic negli anni, e c’è una coesione interna a prova di bomba. Poi abbiamo tante cose da migliorare, dai rigori ad altre cose”.

Iigo Martinez e Iaki Williams

“Se sono dentro possono giocare. Sono consapevole che Iigo non gioca dai tempi del Newcastle. Iaki ha avuto un piccolo contrattempo a Cdiz, che non era troppo. Iaki sa di accorciare le scadenze perché il suo livello di disponibilità in gli ultimi anni sono stati straordinari nelle partite e negli allenamenti. Qualsiasi disagio o colpo è sempre ben tollerato”.

Il ritorno di Agirrezabala e la prima di Herrera

“E’ stata una rapida guarigione e il dottore ha già detto che potrebbe accorciare le scadenze. Pensiamo che possa aiutarci. Ander è arrivato con un buon lavoro fisico da Parigi. È entrato subito nelle dinamiche della squadra. Gli mancava il ritmo e concorrenza. con un po’ di attenzione e sei pronto per entrare. Herrera è compatibile con qualsiasi altro giocatore e tra loro non credo ci sia alcun dubbio che qualcuno di loro possa intervenire con qualsiasi combinazione, che Herrera ci sia o meno . che funzionano, sia in attacco che in difesa. Quelle forze di equilibrio sono ciò che ti fa vincere le cose. La stagione è lunga e uniremo i giocatori”.

L’accoglienza del popolo a Herrera

“Le persone lo riceveranno alla grande e verrà coinvolto perché è la norma nel nostro club. Ander vuole anche coinvolgere le persone con il suo lavoro”.

La valutazione di chiusura del mercato

“Stiamo bene e siamo sereni. All’Athletic non ci sono mai molti shock e sappiamo cosa aspettarci. Noi allenatori ci lamentiamo di situazioni assurde come quella di una squadra di Elche che firma per il Villarreal la settimana in cui le due squadre si giocheranno. Lì sono cose che non sono logiche”.

Come vedi l’Espanyol?

“Sii molto concentrato perché sono competitivi e intensi e lo hanno dimostrato contro il Real Madrid. Hanno solo un punto, ma non è una visione molto chiara di quello che hanno fatto. Hanno dato una buona misura. Mi aspetto una partita difficile con una squadra che combatte tutto e gareggerà bene”.

L’importanza degli obiettivi di Cadice

“Si tratta di generare situazioni per obiettivi e poi trasformarle perché se non ci sono opportunità non c’è niente da risolvere. L’importante è generare”.

A scelta tra Guruzeta e Villalibre

“Abbiamo diverse possibilità che sfrutteremo durante il resto della stagione. Villalibre è stato titolare, Guruzeta e Ral sono entrati con partite avanzate, Iaki Williams è anche titolare. Abbiamo giocatori in base a partite, risultati e rivali “.

Le alternative delle 5 modifiche

“Se i giocatori che entrano incidono sul risultato è sempre positivo per tutti, attaccanti o meno. Nel mio caso devo anche abituarmi alla questione dei 5 cambi perché avevo sempre lavorato con tre “Con cinque puoi cambiare quasi metà della squadra ed è importante. Puoi cambiare struttura velocemente, ma è anche vero che con i cambi molte volte le persone hanno fretta dell’allenatore”.

Il valore di Joselu in Espanyol

“E’ un giocatore molto importante e loro sono anche molto forti nella strategia perché Joselu va molto bene in attacco e lascia tanti palloni in faccia”.


La redazione vi terrà aggiornata nel caso vi siano altri aggiornamenti sull’argomento.



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