Bernardo Silva si “stressa” quando il Manchester City prende le cose con calma

Bernardo Silva ammette di sentirsi stressato quando il Manchester City si rilassa all’inizio della stagione, il che significa che non ha margine di errore nel run-in della Premier League.

Una serie di sette punti in sei partite di Premier League tra Bonfire Night e Christmas ha lasciato il Manchester City a recuperare terreno nella corsa al titolo.

Alla fine hanno terminato la stagione con nove vittorie consecutive, precedendo l’Arsenal al titolo di due punti e rivendicando il loro record per la quarta volta consecutiva in Premier League.

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Il 29enne portoghese ha espresso a Sky Sports il suo orgoglio, dicendo: “Il quattro di fila non è mai stato fatto prima. È stato fatto molto duro lavoro in sette anni.

“È difficilissimo, dovevamo vincere nove partite di fila perché alla fine l’Arsenal ci ha spinto al limite. Siamo molto orgogliosi di ciò che abbiamo ottenuto”.

L’ex Monaco ha affermato che il City crede fermamente nelle proprie capacità, tuttavia non gli piacciono i periodi in cui giocano come se la pressione fosse allentata.

“Sappiamo sicuramente cosa siamo in grado di fare, ma non è mai rilassante perché non è mai bello essere secondo o terzo, vogliamo sempre essere primi in classifica”, ha detto.

4 di fila e 6 in 7 anni!
Che giornata 😄💙🏆@premier League @ManCity pic.twitter.com/NLCNoOrhZe

— Bernardo Silva (@BernardoCSilva) 19 maggio 2024

“A volte all’inizio della stagione, quando non abbiamo molta pressione, la squadra si rilassa un po’ quando non dovrebbe e alla fine della stagione compensiamo sempre un po’.

“Se me lo chiedi personalmente, preferisco rimanere al top per tutta la stagione perché è molto stressante e la pressione che abbiamo sapendo che dobbiamo vincere nove, 10 o 12 partite di fila come abbiamo fatto in passato. È così difficile.

“Se me lo chiedi non è rilassato. Sappiamo che siamo capaci di correre, ma non sai mai se lo farai davvero finché non lo fai.

Silva ha anche elogiato il sub-custode Stefan Ortega per la sua parata decisiva nel negare il gol a Son Heung-Min del Tottenham quando è andato a segno alla fine della penultima partita della stagione del City, che in quella fase era in vantaggio per 1-0.

“È stata una parata incredibile da parte del nostro portiere”, ha detto. “Hai bisogno di questi momenti speciali da parte dei giocatori per vincere titoli e quello è stato un momento molto importante per noi.”