Betis: Montoya: “Devi essere molto forte mentalmente perché se non ti arrendi”
2023-04-18 22:13:10 Non si sprecano commenti e polemiche in questi minuti sui social a proposito dell’ultima news riguardante La Liga:
Martin Montoja era titolo nella vittoria su Espanyol sei mesi dopo. Le assenze hanno portato al ritorno dell’inizio del catalano all’undicesimo di pellegrini. “È tanto tempo che bisogna pensare, tanto tempo senza giocare. vedi tutto nero, ma chi mi conosce sa che sono uno zio laborioso, laborioso, umile. la festa è una conseguenza delle settimane che ho lavorato all’ombra“, ha commentato a Betis TV. Sono stati mesi molto difficili per la difesa. “Ho passato un periodo molto brutto. È Il peggior momento della mia carriera. Essere il terzo, a parte gli infortuni che ti limitano, sapere che se uno non gioca, gioca l’altro, ma tu no… Devi essere molto forte mentalmente perché se non ti arrendisalti giù dalla moto.”
Il giocatore è scoppiato in lacrime dopo la partita e ore dopo ha postato un messaggio sui social ringraziandolo per il supporto dopo alcuni mesi difficili. “Ho indossato nervoso tutta la settimana. Sapevo che avrebbe giocato in villamarnuna partita dopo aver perso cdizLui atmosfera tesa per il arbitratiche di Sergio -Canali-. Ci sono persone che mi hanno criticato, altre mi hanno sostenuto ed è stata una settimana dura. Sono abituato a tutto questo e molto bene. Esci e gioca il miglior gioco”, ha sottolineato. “Ho iniziato a piangere per questo, perché sapevo che avrei giocato, c’era molta pressione pensare a come sarebbe andata a finire la partita, voler dare una bella immagine, sentirsi un calciatore, fare bene. I miei colleghi mi hanno sostenuto questa volta e devo ringraziare le persone che mi hanno sostenuto e da lì l’emozione alla fine”, ha spiegato. Montoja.
Calendario
“Adesso ci sono tante partite di fila, partite difficili. Il campo dell’Osasuna è difficilissimo, poi un rivale diretto come il Real, in lotta per la Champions. Un mese duro, importante per il Beticismo. Siamo tutti preparati per raggiungere l’obiettivo, che è difficile, ma è nelle nostre mani”
Punti per raggiungere l’obiettivo
“Alla fine non esiste una partita facile. Puoi perdere contro il Cadice, il Villarreal ha perso contro il Valladolid, non esiste una partita facile. Ora tocca all’Osasuna, una finale molto importante. La Real Sociedad è difficile, il Barcellona… Dobbiamo giocare come loro un altro giorno. Una squadra unita che difende e attacca tutti, nella solidarietà e soprattutto con il sostegno dei tifosi, senza quello non siamo niente”.
Gol Campioni
“È storia. Il Betis non è mai stato in Europa tre volte di fila. Nello sport e nell’economia, il club sta attraversando un periodo difficile, sarà un buon supporto e se riusciamo a vincere la Champions League, immagina… abbiamo una squadra per farlo”
Arbitrato
“Fare l’arbitro è molto difficile ma quest’anno, da quello che leggo sulla stampa, il campionato spagnolo è quello con più cartellini rossi, più della Premier, in Italia. Il VAR li sta aiutando e sembra farcela le cose sono più complicate. Nemmeno io voglio bagnarmi molto. A fine stagione dobbiamo ribaltare le cose per cercare di migliorare le cose perché è un campionato super bello, molto attraente e non conviene”
L’anno scorso è stato titolare a Pamplona
“Non sarà una partita facile, l’Osasuna spinge molto in campo. Dobbiamo uscire come abbiamo fatto, giocare da dietro avendo possesso. Sono contento perché l’anno scorso ho iniziato lì, ho fatto un ottimo partita, ho dato il gol a Juanmi e spero che accada ancora per continuare lassù, che è il nostro obiettivo”.
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