CdS – A San Siro c’è Bijol: provino da Inter

2025-03-23 12:36:00 Fioccano commenti e discussioni a causa dell’ultima news del CdS:
MILANO – Jaka Bijol osservato speciale, atto terzo. Domenica prossima il difensore sloveno si ripresenterà a San Siro e avrà ancora una volta addosso gli occhi interessati dei dirigenti dell’Inter, com’era accaduto lo scorso dicembre in Coppa Italia e lo scorso settembre all’andata in Friuli. Il giocatore ex Hannover e Cska Mosca ormai da tempo è sulla lista dei desideri, avendo l’età giusta per sbarcare in una big (26 anni) e conoscendo già il calcio italiano con tre stagioni all’attivo in maglia bianconera. In più è un titolare della Slovenia, che oggi nel tardo pomeriggio sfiderà la Slovacchia nei playoff di Nations League dopo aver mantenuto la porta inviolata nella gara d’andata in trasferta. Il profilo di Bijol piace, la sua stazza e i suoi tempi di lettura convincono come centrale di difesa in uno scacchiere a tre, ma lo scoglio principale è rappresentato dal prezzo del cartellino. L’Udinese parte da una richiesta di almeno 20 milioni, il contratto in scadenza nel 2027 non pone particolare fretta ai friulani, ma l’Inter punta a smussare qualcosa per abbassare le pretese. Trovare la formula giusta potrebbe essere la chiave, magari inserendo qualche bonus legato a obiettivi non troppo complessi da raggiungere e permettendo comunque alla controparte di monetizzare la cessione.
In ogni caso i dirigenti di Viale della Liberazione stanno pianificando un investimento in difesa. Gli altri profili monitorati non costano certo di meno, visto che su Beukema è favorito il Napoli e il prezzo salirebbe in caso di asta mentre, per Hien, l’Atalanta chiede qualcosa in più di 20 milioni e non è disposta a privarsene con leggerezza. A gennaio si era parlato anche di una possibile accelerazione dell’Inter per Bijol, vista la situazione di precarietà in difesa per il lungo infortunio di Acerbi, ma ogni discorso è stato rimandato all’estate prossima e questa stagione si chiuderà con l’ex Lazio e De Vrij come centrali di difesa. Entrambi però non danno garanzie nel lungo periodo, hanno rispettivamente 37 e 33 anni, mentre Bijol (classe 1999) rientra anche nei parametri dettati da Oaktree per ringiovanire la rosa e creare valore tramite la stessa. Lo stesso sloveno avrebbe voglia di cimentarsi a livelli più alti, sognando di giocare la Champions con continuità e lottando per conquistare dei trofei. Toccherebbe a Inzaghi e al suo staff tecnico inserirlo negli schemi difensivi, dove secondo un copione ormai collaudato da quattro anni c’è un costante dialogo con i braccetti e si punta a recuperare subito il pallone per alzare il baricentro il prima possibile. Dal canto suo l’Udinese si è già cautelata, portando in Friuli a gennaio il classe 2000 Solet che rappresenta ormai un tassello fondamentale per i meccanismi della difesa di Runjaic ma che a sua volta è già un uomo mercato (Roma e Napoli). L’arrivo di Bijol non vorrebbe dire in automatico rottamare il presente, ma di certo a breve verrà presa una decisione sul futuro di Acerbi e De Vrij. Entrambi andranno a scadenza nel 2026, ma nei contratti di tutti e due c’è una clausola che permetterebbe all’Inter di uscire in anticipo dall’accordo. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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